Boniek: "Mai contattato dai Friedkin. Dispiace per l'infortunio di Zaniolo"
Il presidente della Federcalcio polacca: "Mi auguro che la Roma possa far meglio dello scorso anno. Non ho parlato con Milik, non so dove andrà"
"La Roma ha bisogno della Champions". Lo ha detto Boniek, ex attaccante e attuale presidente della Federcalcio polacca, a margine del premio Menarini a Castiglion Fiorentino. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di tuttomercatoweb.com.
Come valuta il successo della Polonia sulla Bosnia nello stesso girone dell'Italia nella Nations League?
"In Polonia sono tutti delusi perché abbiamo vinto non giocando bene. Mancini era felice dell'1-1 contro la Bosnia dopo 300 giorni di assenza. Adesso vedremo cosa accadrà contro l'Italia, una delle squadre a mio modo di vedere più forti e complete d'Europa. La Nations League ti da la possibilità di qualificarti nell'urna più alta ai prossimi Mondiali e per le Federazioni è un qualcosa d'importante perché permette maggiori incassi, ma le Nazionali hanno bisogno di un po' di tempo per poter giocare ad un buon livello".
Come valuta l'infortunio al ginocchio di Nicolò Zaniolo?
"Mi dispiace per lui perché è un ragazzo giovane e subire due infortuni così gravi in così poco tempo può creargli qualche problema. Mi auguro che poi possa riprendersi. L'esempio è quanto accaduto a Milik".
Cosa pensa della scelta della Juventus di affidare la panchina ad Andrea Pirlo?
"Non penso che sia una mossa azzardata. Mancini e Capello hanno iniziato subito da formazioni di alto livello, poi Pirlo va in una delle due società più organizzate al mondo, l'altra è il Bayern Monaco, e questo non è da poco. Avrà l'aiuto di tutti. A volte un po' di coraggio ci vuole".
Milik farebbe bene ad accettare la corte della Roma?
"Non ho parlato con lui e non so dove andrà. So che ha un contratto con il Napoli e basta".
Cosa ne pensa della nuova proprietà della Roma e delle voci che la volevano pronto ad entrare nel club giallorosso?
"Non sono mai stato contattato da questa dirigenza. Mi auguro che la Roma possa far meglio di quello che ha fatto lo scorso anno. La Roma ha bisogno della Champions League come il pane perché porta denaro, visibilità e possibilità di attrarre grandi giocatori. La Roma come brand è talmente forte che deve mirare ad essere sempre fra le prime quattro".
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