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Spadafora: "Lavoriamo per l'apertura graduale degli eventi sportivi al pubblico"

Il Ministro dello Sport: "Sappiamo tutti quanto conti la presenza dei tifosi, sia in termini sociali che economici, per tutte le discipline e tutte le categorie"

PUBBLICATO DA La Redazione
07 Agosto 2020 - 18:28

"Stamattina ho convocato il tavolo tecnico per la ripartenza dello Sport. Sappiamo tutti quanto conti la presenza dei tifosi, sia in termini sociali che economici, per tutte le discipline e tutte le categorie. Così come è importante garantire l'attività motoria e sportiva nelle palestre scolastiche, per tutelare il diritto alla salute e al benessere dei più giovani e la ripartenza delle attività pomeridiane delle associazioni e delle società sportive". Sono le parole di Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport, che sul proprio profilo Facebook ha affrontato l'argomento della riapertura al pubblico degli eventi sportivi.

"Alla videoconferenza - prosegue il lungo post del ministro - hanno partecipato, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Stefano Bonaccini, la Vice Capo di Gabinetto del Ministero per la Salute, Tiziana Coccoluto, il Vice Capo di Gabinetto del Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Mattia Mari, il Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute, Agostino Miozzo, il Capo Dipartimento per lo Sport, Giuseppe Pierro, il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, il Segretario Generale del Coni, Carlo Mornati, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli".

"Per questo stiamo lavorando al fine di prevedere, nella massima sicurezza e nel rigoroso rispetto di Linee guida e Protocolli specifici, l'apertura graduale degli eventi al pubblico, secondo formule simili a quelle previste al momento per gli eventi culturali. All'inizio della prossima settimana verranno presentati al Comitato Tecnico Scientifico i Protocolli necessari e già nel prossimo Dpcm, inoltre, potrebbe trovare spazio la possibilità per i Presidenti delle Regioni di valutare la presenza di un numero contingentato di spettatori per singoli eventi", conclude la comunicazione.

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