L'Uefa cambia il FairPlay Finanziario: ecco tutte le novità
Sono state applicate diverse misure al regolamento per contrastare i tanti effetti del Coronavirus sui club europei e garantire maggiore flessibilità
Arrivano le prime misure per contrastare gli effetti della pandemia sui sistemi economici calcio europeo. La Uefa, riunitasi oggi, ha approvato una serie di modifiche per garantire maggiore stabilità.
Debiti scaduti – valido per la stagione 2020/21
• tutte le società che partecipano alle competizioni UEFA devono dimostrare entro il 31 luglio (invece del 30 giugno) e il 30 settembre di non avere debiti scaduti per trasferimenti, dipendenti ed enti socio-fiscali legati a pagamenti da liquidare rispettivamente al 30 giugno e al 30 settembre;
tutti i club che partecipano alle competizioni UEFA devono comunicare le informazioni relative ai movimenti per i trasferimenti al 30 giugno e al 30 settembre, in modo da consentire la verifica incrociata tra le informazioni e i debiti di altri club.
• Regola di pareggio di bilancio – valido per la stagione 2020-21 e 2021-22
Regola di pareggio di bilancio – valido per la stagione 2020/21 e 2021/22
• la valutazione dell'esercizio 2020 è rinviata di una stagione e sarà valutata insieme all'esercizio finanziario 2021;
• il periodo di monitoraggio 2020-2021 è ridotto e copre solo due periodi di rendicontazione (esercizi finanziari che terminano nel 2018 e nel 2019);
•il periodo di monitoraggio 2021-2022 è esteso e copre quattro periodi di rendicontazione (esercizi finanziari che terminano nel 2018-2019-2020 e 2021).
• gli esercizi finanziari 2020 e 2021 sono valutati come un unico periodo;
• l'impatto negativo della pandemia viene neutralizzato facendo la media del deficit combinato del 2020 e del 2021, nonché consentendo ulteriori aggiustamenti specifici legati al COVID-19.
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