Gravina: "Mi auguro che a luglio possano tornare i tifosi negli stadi"
Il presidente della Figc: "È l'unico tassello che manca alla ripartenza del calcio, un tassello che mi sta molto a cuore: spero che avvenga in tempi rapidi"
Il presidente della Figc Gabriele Gravina, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Deejay Football Club, trasmissione in onda su Radio Deejay. Questo un estratto delle sue parole:
"Ho pensato ad una strana coincidenza. Ieri sera avremmo dovuto inaugurare gli Europei con Italia-Turchia, ed invece è ripartito il calcio italiano: questo credo che sia motivo di grande orgoglio. Equilibrio, dialogo e coerenza: tre elementi fondamentali che hanno portato a centrare un obiettivo importante per tutti. Quello di ieri è stato un ultimo piccolo tassello che serviva per fugare qualsiasi tipo di dubbio in merito alla proiezione dei nostri campionati. Manca ancora un tassello, che a me sta molto a cuore: la partecipazione dei tifosi, che spero avvenga in tempi molto rapidi. Mi auguro che per i primi di luglio si possano riaprire le porte agli spettatori: vorrebbe dire che il nostro Paese è uscito da questo momento particolarmente buio. Sono convinto che tra i tifosi e il calcio italiano ci sia stato un filo che non si è mai spezzato, quello della passione che ha sempre contraddistinto i vincoli forti del nostro mondo. Abbiamo avuto momenti difficili. Mi viene in mente il fondo salva-calcio: è stata demolita un'iniziativa positiva per la ripartenza. Il rapporto con Paolo Dal Pino e con la Lega Calcio è stato un elemento di forza: quel supporto, quella spinta per trovare energia e forza per individuare una nuova progettualità, con l'auspicio che tutto il calcio possa riunirsi sotto un unico linguaggio ed un unico progetto. Questa è una vittoria di tutti"
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