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Sampdoria, Ranieri: "Ci aspetta un campionato falsato. Subito Inter e Roma per svegliarci"

Il tecnico commenta la ripresa della Serie A. I blucerchiati saranno il primo avversario dei giallorossi il prossimo 24 giugno allo Stadio Olimpico

PUBBLICATO DA La Redazione
13 Giugno 2020 - 08:21

Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, ha parlato della ripresa della Serie A in un'intervista rilasciata ai microfoni del Secolo XIX. Proprio la squadra genovese sarà la prima avversaria della Roma alla ripartenza, il 24 giugno alle 21:45. Ecco un estratto delle parole del tecnico dei blucerchiati:

Signor Ranieri, tra una settimana riparte il campionato. Per la Samp ci sono subito Inter e Roma in trasferta. Va bene perché prima o poi bisogna giocare con tutti?
"Diciamo che questa doppietta ci sveglierà subito e ci permetterà di andare in forma. Come tutte le squadre, finora ci siamo solamente allenati tra di noi e non sappiamo a che punto siamo. Lo scopriremo affrontando gli avversari. Ci aspetta uno spicchio di campionato dai contorni sconosciuti e onestamente anche falsato, con quello che è successo. In ballo ci sono enormi interessi e dobbiamo finirlo. Lo hanno capito i tifosi, lo hanno capito tutti quanti… perciò, finiamolo".

Quanto conta l'ampiezza delle rose?
"Le grandi squadre possono sostituire un campione con un altro campione. Io ho fiducia nella mia squadra. Giocando ogni tre giorni con l'estate che incombe, con tutti quei giocatori toccati dal virus, ho anch'io la possibilità di cambiare per consentire ad altri di recuperare adeguatamente senza stressarli. Ho sempre battuto su questo tasto, chi fa vincere e ottenere risultati positivi non sono solo gli 11 titolari, ma soprattutto chi gioca meno e al momento giusto si fa trovare in forma. Sono i più preziosi per me. Bene o male ci sarà bisogno di tutti".

Alcuni studi medici sottolineano che i colpiti da Covid potrebbero avere problemi al miocardio. Lei ha notato qualche strascico?
"Sì. Qualcuno ha bisogno di più secondi per recuperare rispetto a prima. In un ritmo di partita alto ecco che questo calciatore viene a soffrire. Non sappiamo bene quanto coinvolge cuore o polmoni. Gli esami richiesti dal protocollo sono stati superati da tutti. Evidentemente però ci sono forme di allenamento che devono ancora tornare a sopportare meglio. Inciderà sulle mie scelte, soprattutto all'inizio. Già quando si gioca ogni 3 giorni non posso utilizzare sempre gli stessi, in più devo considerare anche questo aspetto".

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