La propaganda sulla Bundesliga si è già spenta. Pure l'ascolto
Dopo l'exploit di sabato, che ha fatto registrare 473 mila spettatori medi cumulati, il ritorno alla normalità: e cioè un decimo di Atalanta-Spal
L'Ansa che domenica scorsa ha fatto riempire tanti giornali di entusiastici elogi ai tedeschi sparati a tutta pagina era davvero ricca di dati: «In Italia - diceva il lancio dell'agenzia delle 15,30 - i match della 26/a giornata di Bundesliga trasmessi ieri da Sky Sport hanno avuto un ascolto medio cumulato di 473 mila spettatori. In particolare Borussia Dortmund-Schalke 04, dalle 15.30 ha ottenuto 155.781 spettatori medi e 468.123 spettatori unici, mentre Diretta Gol alla stessa ora, con 5 match in contemporanea, ha raccolto davanti alla tv 230.448 spettatori medi e 707.580 spettatori unici. Alle 18.30 Eintracht Francoforte-Borussia Mönchengladbach è stata vista da 86.883 spettatori medi con 502.172 spettatori unici».
Numeri eccezionali, abbondantemente propagandati: Sky li ha diffusi, l'Ansa li ha prontamente rilanciati, tutti i giornali il giorno dopo ne erano pieni, con accenti più o meno diversi a seconda della linea del giornale. Il Corriere dello Sport, particolarmente attivo in questi mesi sul fronte dei "ripartisti", ci ha aperto il giornale: BUNDESBOOM, con tanto di editoriale del direttore intitolato "Se questa non è fame di calcio". Ma più o meno tutti i giornali (Romanista compreso) hanno dato fondo alla grancassa, rilanciando il dato televisivo italiano (156.000 per Borussia-Schalke 04, sommati ai 230.448 di Diretta Goal, per un complessivo e davvero eccezionale 2,9% di share) sommandolo peraltro ai dati televisivi tedeschi, con audience triplicata e più del doppio di telespettatori per il sabato pomeridiano (3.680.000 in totale). I numeri, si sa, sono inconfutabili per definizione, se non sono inventati. E questi sono reali.
La cosa curiosa arriva dopo, quando ci si prova ad informare dei dati successivi, quelli di domenica (in programma Colonia-Magonza e Union Berlino-Bayern Monaco) e di lunedì (Werder Brema-Bayer Leverkusen). Non avendo accesso ai dati, abbiamo chiesto lumi all'ufficio stampa di Sky, ma dopo un promettente contatto telefonico ci è arrivata una mail deludente, che in sostanza diceva che i dati da prendere in considerazione per Sky erano quelli diffusi dall'Ansa domenica, con tanto di commento finale: «I buoni dati testimoniano la voglia di tornare a vedere il calcio». Un editoriale, in pratica. Ma poi gratta gratta un giornalista qualcosa scopre e grazie ad un esperto di TvZoom e a un analista di Studio Frasi (uno dei più seri istituti di rilevazioni dati) siamo riusciti ad avere il resto: Colonia-Magonza ha fatto 107.000, Union Berlino-Bayern 111.000 e, lunedì sera, Werder-Bayer appena 44.000. Numeri peraltro discreti, ma in linea con gli ascolti che le partite della Bundesliga solitamente garantiscono. Certo, una qualsiasi Atalanta-Spal collocata nella stessa fascia nei tempi del pre Coronavirus garantiva ascolti dieci volte superiori (541.000 il dato di lunedì 20 gennaio). Anche qui tutto normale. Ma il boom della Bundesliga di sabato è stato dovuto solo alla novità. E a Sky lo sanno benissimo.
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