Coronavirus, Falcao e Fabregas: "Perché non si può esultare con i compagni?"
Dopo aver visto i festeggiamenti in Bundesliga, i due calciatori contestano sui social: "Si è costantemente a contatto per tutta la partita"
La Bundesliga ricomincia, ma desta scalpore un'incongruenza in particolare: i calciatori sono a contatto per tutto il match, come giusto che sia, eppure le esultanze dopo un gol avvengono a distanza. A far notare questo controsenso sono due calciatori: Radamel Falcao, del Galatasaray, e Cesc Fabregas, del Monaco. Entrambi, attraverso il proprio profilo Twitter, hanno innescato la polemica social. "Sto guardando il ritorno del calcio e mi domando: c'è una ragione di tipo tecnico che non permette l'abbraccio dopo i gol? Durante tutta la gara siamo a in costante contatto. Su un calcio d'angolo i difensori ti saltano in testa! In barriera stanno tutti vicini", scrive il centravanti colombiano. Più pacato nei torni il centrocampista spagnolo: "Non si possono celebrare i gol insieme? Non lo sapevo".
Viendo el retorno del fútbol me pregunto: ¿Existirá una razón técnica para que no se permita el abrazo en los goles? Durante todo el partido estamos en constante contacto. ¡En un tiro de esquina están los defensores encima tuyo!. En las barreras están todos juntos ????
— Radamel Falcao (@FALCAO) May 16, 2020
You can't celebrate goals together? Didn't know this one. ????
— Cesc Fàbregas Soler (@cesc4official) May 16, 2020
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