VIDEO - Spadafora: "Ripresa graduale degli allenamenti, sui campionati valuteremo"
Il ministro dello sport: "Siamo consapevoli che dobbiamo riaprire perché lo sport è importante come valore economico e sociale, ma nel rispetto della salute di tutti"
"Siamo consapevoli che dobbiamo riaprire perché lo sport è importante come valore economico e sociale, ma lo faremo nel rispetto assoluto della salute di tutti". Così il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che prenderà una decisione ufficiale in merito, riguardo alla ripresa dello sport dopo il periodo di lockdown totale (la fase due è prevista per il 4 maggio). Queste le sue parole pronunciate al Question Time in Senato:
"Gradualmente potremo sicuramente pensare di riaprire tutta la parte che riguarda gli allenamenti, mentre per i campionati e per quello che riguarda l'attività motoria all'aperto valuteremo insieme al Comitato Tecnico Scientifico e alla Protezione Civile, consapevoli che questa riapertura vada assolutamente spinta ma nella tutela della salute di tutti i cittadini italiani. Ho inviato al Coni e al Cip una lettera per chiedere che tutte le federazioni esprimano in che modo e' possibile applicare i protocolli sanitari per riprendere le attivita' sportive in sicurezza. Venerdì riceverò gli esiti di questo lavoro, mentre oggi incontrerò tutti i rappresentanti della Figc. Tutti questi lavori ci consentiranno di valutare prima del 4 maggio se saremo in grado di ripartire. Sono convinto che nel decreto che ci apprestiamo ad approvare al consiglio dei ministri troveremo ulteriori risorse per consentire che il bonus lo abbiano non solo i collaboratori sportivi che già ne hanno fatto richiesta per marzo, e che possa essere esteso a tutti i collaboratori sportivi anche per il mese di aprile. I media si concentrano in queste ore sulla ripresa o meno del campionato di calcio, sappiamo benissimo che per quanto al calcio venga attribuito il giusto valore come azienda economica per i flussi finanziari che produce, sappiamo altrettanto bene che lo sport non è solo il calcio e che il calcio non è solo la Serie A"
© RIPRODUZIONE RISERVATA