Ceferin: "La cosa più importante è finire la stagione, anche a porte chiuse"
Il presidente dell'Uefa: "La priorità è la salute ma il calcio può portare felicità alla gente. Non c'è una deadline, stiamo valutando varie opzioni"
La stagione deve essere portata a termine. Questa la linea tracciata da Ceferin, presidente dell'Uefa: "La priorità è la salute di tifosi, giocatori e dirigenti. Sono ottimista di natura, credo ci siano opzioni che ci possono permettere di ricominciare campionati coppe e portarli a termine. Potremmo dover riprendere senza spettatori, ma la cosa più importante credo sia giocare le partite - ha detto in un'intervista al Corriere della Sera - In tempi così duri si porterebbe alla gente felicità e un certo senso di normalità anche se le partite saranno solo in tv".
Il numero uno del calcio europeo poi chiarisce anche che non c'è un limite temporale per terminare questa stagione: "No, non c'è una deadline specifica. Siamo esplorando una varietà di opzioni per vedere quando potrebbero finire le competizioni, sempre in base alle date per ripartire". Sulla ripresa a settembre-ottobre: "Mi pare abbastanza difficile, avrebbe un impatto pesante sulla prossima stagione". Questa potrebbe essere una settimana decisiva per il calcio perché domani si incontreranno in videoconferenza i segretari delle 55 federazioni Uefa, mentre giovedì sarà la volta dei presidenti.
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