Il West Ham vince, ma i tifosi contestano la società di Gold e Sullivan
"Dove sono i vostri f...ti soldi? Sono tutte begie, bugie, bugie!". I fan degli 'Hammers' protestano contro la nuova proprietà, rea di averli portati via da Boleyn Ground
Prima della vittoria per 3-0 sul Southampton arrivata oggi pomeriggio allo Stadio Olimpico di Londra,alcuni tifosi del West Ham hanno continuato la dura contestazione nei confronti della nuova proprietà, ritenuta colpevole di non aver mantenuto le promesse di investimenti e di aver spostato la squadra dalla storica casa di Upton Park. Già lo scorso 10 marzo era montata una protesta folle con invasione di campo durante la partita tra West Ham e Burnley.
Il passaggio dal vecchio stadio al nuovo, dalla vecchia realtà dell'east ham, fatta di pub e negozi che vivevano in funzione del calcio e della partite casalinghe degli Hammers; a Stratford, dove lo stadio sorge vicino ad un centro commerciale, non è piaciuta ai sostenitori del West Ham, tanto da far riunire la storica Intercity Firm per organizzare la protesta, dovuta agli scarsi risultati raggiunti in stagione. La protesta della ICF ha preso di mira anche alcune decisioni strategiche, come la scelta di David Moyes come manager e la decisione da parte della società di Gold e Sullivan di eliminare dallo stemma societario il riferimento alla localizzazione dell'east London.
West Ham fans protesting outside the London Stadium today..
— TheRealCasuals (@Real_Casuals_66) 31 marzo 2018
"So fu*k off Gold & Sully, where's our fu*king money, its all lies, lies, lies" #Whufc #Coyi ????????⚒ pic.twitter.com/SI6SfT1BUT
© RIPRODUZIONE RISERVATA