Maggiore utilizzo del Var e nuove regole sul fallo di mano: le modifiche dell'Ifab
Le direttive da parte dell'organo che si occupa di redigere i regolamenti del calcio. Saranno applicabili e valide anche da quando riprenderà la stagione
Nuove regole sul fallo di mano e un maggiore utilizzo del Var. Sono queste le modifiche principali apportate dall'Ifab al regolamento del calcio, secondo quanto riportato dall'Ansa. Le nuove regole, entreranno in vigore dal primo giugno 2020 e sarebbero dovute essere valide per la stagione 2020-21. L'Ifab stessa però, vista lo stop per il coronavirus, ha specificato come "se si riavvia una competizione sospesa ha la possibilità di continuare a utilizzare le leggi del gioco 2019/20, anche se il riavvio è successivo al primo giugno 2020", si legge nel comunicato.
E' stato stabilito come i direttori di gara dovranno ricorrere all'utilizzo della tecnologia per controllare ogni "azione soggettiva". L'audio delle conversazioni con la sala degli assistenti al video non verrà fatto ascoltare, e per il fallo di mano sarà stabilito che, se il pallone colpisce il gomito verso il basso di un giocatore, sarà richiesto l'intervento dell'arbitro. Nel caso in cui il tocco dell'attaccante sia involontario, verrà penalizzato solo se la giocata si concretizza subito con un gol o se il giocatore in questione o la sua squadra ne sono favoriti. Per determinare chiaramente quando è fallo di mano, il limite del braccio è nel punto inferiore dell'ascella. Nuovi dettami anche per regolamentare i calci di rigore: se il portiere si muove prima della battuta ma la palla non entra in porta o colpisce il palo o la traversa, il tiro non verrà ripetuto, a meno che l'infrazione del portiere non abbia chiaramente influenzato il tiratore. Nel caso in cui il portiere e il tiratore vìolino contemporaneamente le regole, sarà penalizzato il tiratore.
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