Amarcord Iturbe: "Se muoio e resuscito, torno alla Roma"
L'attaccante ora in forza al Pachuca, in Messico: "In giallorosso volevo giocare bene e mi allenavo tantissimo. A mia moglie racconto la bellezza della Capitale"
Juan Manuel Iturbe non ha dimenticato la sua esperienza alla Roma. L'attaccante attualmente in forza alla squadra messicana Pachuca, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport, raccontando il suo arrivo e il suo ricordo del periodo nella Capitale. Ecco le sue dichiarazioni.
"Quando mi hanno chiesto di andare a Verona, ho detto subito di sì, ma non ero pronto. È stata la cosa migliore che ho fatto. Non sapevo la lingua, ma tutti mi hanno aiutato. Ora sono sposato e a mia moglie racconto che è una città unica. A Roma ero un un ragazzino felice, volevo giocare bene e mi allenavo tantissimo. Noi eravamo secondi e la cosa più importante era la qualificazione in Champions. Ho mantenuto buoni rapporti con tutti. Se muoio e resuscito, torno alla Roma".
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