Coronavirus, in Nicaragua si gioca ancora: calciatori in campo con guanti e mascherina
Il Cacique Diriangèn continua a disputare le partite, ma contro la propria volontà: "Riteniamo necessario sospendere il campionato ma accettiamo la decisione della Lega"
L'emergenza coronavirus ha cambiato la vita del mondo intero e ha portato all'inevitabile sospensione degli sport professionistici. Se in Italia e in Europa ormai il calcio è fermo da tempo, in Nicaragua si gioca ancora. E lo si fa con tanto di guanti e mascherine.
Il "Torneo Clausura" del paese è infatti tuttora in corso, e i calciatori sono chiamati a scendere in campo con le dovute precauzioni per evitare i contagi. Ne è un esempio la foto pubblicata sul proprio profilo Facebook dal club della città di Diriamba, il Cacique Diriangén F.C.
¡FINAL DEL PARTIDO! DIRIANGÉN FC 2-0 OCOTAL BERNARDO LAUREIRO⚽⚽ ????????¡Más líderes que nunca! ????????
Pubblicato da Cacique Diriangén F.C. su Sabato 21 marzo 2020
Nonostante continui a disputare le partite, il club negli scorsi giorni ha emanato un comunicato per chiedere ufficialmente alla Liga Primera la sospensione degli incontri, che, per ora, non è stata ancora accolta.
"Abbiamo chiarito la nostra posizione circa la necessità di sospendere il Torneo di Clausura 2020 che stiamo attualmente disputando. (...) Riconosciamo la decisione di continuare a giocare presa dalla Liga Primera, ente di cui il Cacique Diriangen è un membro. Tuttavia reiteriamo la necessità di sospendere il torneo finché non ci saranno le condizioni per continuare".
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Pubblicato da Cacique Diriangén F.C. su Venerdì 20 marzo 2020
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