Champions, Barcellona-Chelsea 3-0: l'alieno Messi elimina Conte
Spagnoli troppo forti, liquidano nel primo tempo la pratica Chelsea e volano ai quarti. Messi, con la sua doppietta, arriva a quota 100 gol in Champions League.
Dopo l'1-1 dell'andata il risultato della partita era apertissimo. Il Chelsea aveva ben figurato in casa e solo un paio di pali colpiti da Willian e il fortunoso gol di Messi arrivato dopo uno svarione difensivo dei blues avevano impedito agli uomini di Antonio Conte di fare bottino pieno. Al ritorno non c'è stata partita, secco 3-0 del Barça, guidato dall'alieno Messi.
Il primo tempo
Pronti via al 3' proprio Messi segna di destro con la complicità di Courtois, che viene trafitto sotto le gambe, dopo una triangolazione del numero dieci del Barça con Suarez che lo aveva portato ad entrare in area sul lato destro. Il Chelsea non demorde e prova a reagire. Al 12' una bella azione di Hazard libera Willian al tiro, il pallone viene fermato da Ter Stegen. La partita si chiude virtualmente al 20' con un contropiede micidiale di Messi. L'argentino ruba palla a centrocampo e salta due avversari si invola sulla sinistra, entra in area e serve l'accorrente Dembelé, che con un destro potentissimo incrocia sul palo lontano e fa 2-0. I Blaugrana vanno vicini al 3-0 con Suarez, pescato in area sul versante sinistro da una magia di un sempre ispirato Iniesta. Al 33' Messi con un calcio di punizione a girare, calciato dalla trequarti destra trova Piquè in area che per poco non beffa Courtois. Il Chelsea prova a reagire al 36' con Willian che si invola in dribbling sulla sinistra e serve Giroud, che non riesce a concludere. Subito dopo Kanté, di nuovo sul lato sinistro entra in area e calcia male di sinistro, togliendo la palla dal piede destro di Fabregas. Il primo tempo finisce senza ulteriori spunti.
La ripresa
Nella ripresa in Chelsea inizia con convinzione e con piglio. Nei primi minuti della ripresa Alonso e poi Willian tentano di accorciare le distanze. Al 5' proteste di tutto il Chelsea e di Giroud, che viene ammonito, per un rigore non assegnato ai blues per un fallo di Piqué su Alonso. Il Chelsea tiene banco e prova a fare la partita, ma dura fino al 18'. Messi ruba palla sulla sinistra, salta un paio di giocatori, entra in area e calcia con violenza. 3-0, centesimo gol di Messi in Champions League, quarantesimo dagli ottavi in poi. Un mostro, anche se solo secondo a raggiungere il traguardo dei 100 in champions League. Il primo è stato Cristiano Ronaldo, che ora è a quota 117.. Che prova addirittura a sorprendere Courtois al 34' con una punizione da destra che il portiere degli inglesi (una serataccia per lui) neutralizza con fatica. Bella standing ovation per Pedro, che torna nel suo stadio da ex, dopo aver vinto praticamente tutto con la maglia catalana. Al minuto 37 tutto il Camp Nou si alza in piedi e intona il coro "Pedro, Pedro", che lo accompagnava ad ogni gol segnato davanti al pubblico spagnolo. Il Barcellona non ha però intenzione di fermarsi nemmeno davanti al suo ex e al 40' da un angolo di Rakitic nasce una nuova occasione di testa, stavolta per Paulinho che vede la sua inzuccata respinta dal numero uno del Chelsea. Al 90' l'ex romanista Ruediger è sfortunato, quando di testa coglie un palo. Niente da fare per gli uomini di Conte, ai quarti volano i ragazzi terribili di Ernesto Valverde.
Gracias a todos en el Camp Nou por un recibimiento inolvidable y muy emotivo. Siempre en el corazón / Thanks to everyone at Camp Nou for such an unforgettable and emotional welcome, Always in my heart pic.twitter.com/ytDoucOO2z
— Pedro Rodríguez (@_Pedro17_) 14 marzo 2018
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