Malagò: "Una nuova Calciopoli? Imbarazzante, non c'entra niente"
Il presidente del Coni a La Repubblica: "Non c'è alcuna possibilità che Euro 2020 salti per il Coronavirus. Lo slittamento dei turni di Serie A è l'unico modo per dare regolarità"
Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha rilasciato un'intervista a La Repubblica. L'emergenza Coronavirus e l'organizzazione di Serie A tra i temi trattati, ecco un estratto delle sue parole:
L'emergenza Coronavirus e il calendario di Serie A
"Lo slittamento di un turno in tempi ravvicinati mi sembra l'unico modo per garantire al cento per cento la regolarità del campionato. La prossima settimana la Juventus non avrà la Champions League e l'Inter avrà a disposizione tre giorni per recuperare le energie prima dell'Europa League. Il virus sta creando problemi enormi a tutto lo sport, è tempo che il calcio capisca che non esistono atleti di serie A e atleti di serie B. Essere più popolari e guadagnare di più non dà ai calciatori più diritti rispetto a chi si è magari allenato molto più di loro per ottenere un pass olimpico. È una questione di rispetto"
Una nuova Calciopoli?
"Ma non c'entra niente, è imbarazzante! Il fatto è che i tifosi caricano i loro dirigenti e questi li assecondano finendo di parlare come loro. Non va bene"
Sull'ipotesi rinvio di Euro 2020
"Non esiste alcuna possibilità che Euro 2020 salti, anche perché è una manifestazione itinerante e questo aiuta. In estate, poi, i virus di solito spariscono"
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