VIDEO - Cori razzisti e lancio di seggiolini: Marega lascia il campo per protesta
L'attaccante del Porto ha reagito agli insulti e ha ricevuto un cartellino giallo. Sui social lo sfogo con l'arbitro: "Ammonito per aver difeso il colore della mia pelle"
Ancora un episodio di razzismo nel mondo del calcio. In Portogallo, durante Vitoria Guimaraes-Porto, l'attaccante dei Dragoes Marega è stato vittima di insulti a sfondo razziale e dopo aver segnato il gol dell'1-2 ha esultato indicando la propria pelle. Dagli spalti sono piovuti dei seggiolini, l'attaccante ne ha raccolto uno, se lo è posto in testa e lo ha gettato via con rabbia: questo gesto gli è costato il giallo.
Dopo l'ammonizione Marega è andato su tutte le furie, e ha voluto abbandonare il campo per protesta, pretendendo la sostituzione. Uscendo dal rettangolo di gioco, Marega ha risposto al pubblico con un pollice verso e con inequivocabili gesti d'insulto.
We're with you Moussa Marega ????????❤️Stay Strong????????❤️#SayNoToRacism pic.twitter.com/1rYrvIW5d6
— #NoRoomForRacism (@noracism77) February 17, 2020
Dopo la partita l'attaccante si è sfogato sui social: "Vorrei dire agli idioti che vengono allo stadio per insultare in modo razzista...andate a farvi f***. Ringrazio anche l'arbitro per non avermi difeso e per avermi ammonito perché difendo il colore della mia pelle. Spero di non incontrarti mai più su un campo di calcio! Sei una vergogna".
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Il gesto di Marega ha fatto il giro del mondo, e l'attaccante ha raccolto la solidarietà di Juan Jesus, che su Instagram ha scritto: "No al razzismo, combattiamo uniti".
Juan Jesus si schiera al fianco di Marega: "No al razzismo, combattiamo insieme"
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