Fifa, Infantino: "Stop al mercato di gennaio, sì al tetto salariale"
Il numero uno del calcio mondiale programma grandi riforme in undici punti. Pronte anche limitazioni alle commissioni per gli intermediari e i procuratori


Gianni Infantino vuole cambiare il mondo del calcio, partendo dal mercato. In un'intervista rilasciata a L'Equipe il massimo dirigente della Fifa ha dichiarato che vuole effettuare profondi cambiamenti. Per effettuarli, è pronta una riforma in 11 punti che prevedeono l'eliminazione del mercato di riparazione di gennaio e un tetto stipendi per i calciatori, che dovrà essere conforme alla situazione finanziaria del club. Ci sarà un limite anche alle commissioni percepite dagli intermediari e dai procuratori, tema che fa molto discutere l'opinione pubblica e i tifosi. Tutto questo per garantire maggiore competitività: "Vogliamo che sia garantita l'integrità del mondo del calcio e ci siano maggiore trasparenza e più equilibrio nelle competizioni", le sue dichairazioni al quotidiano sportivo francese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA