Mamma e papà Zaniolo: "Da piccolo l'unica cosa che voleva era il pallone"
Francesca Costa: "Essere la mamma di un giocatore come Nicolò è difficile, ci sono tante pressioni, più responsabilità e poi perché ha vent'anni"
Francesca Costa ed Igor Zaniolo, madre e padre di Nicolò, hanno rilasciato una breve intervista ai microfoni di Gazzetta.it. Queste le loro parole:
Francesca, è più difficile essere la mamma di un calciatore come Nicolò oppure la moglie di un ex bomber come Igor Zaniolo?
"La mamma, sicuramente. Essere la mamma di un giocatore come Nicolò è più difficile di essere la moglie di un giocatore come mio marito, perché devo stargli dietro, ci sono tante pressioni, più responsabilità e poi perché ha vent'anni. Ne aveva 19 l'anno scorso e ha bisogno ancora di essere un pochino indirizzato".
Igor, era più complicata la vita come da giocatore oppure ora quella di padre?
"Sicuramente quella di padre perché lui ancora tante dinamiche non le capisce. Io le ho vissute prima, anche se a livelli un po' più bassi. Cerco di fargli capire che se qualcosa non va sicuramente è un periodo che passerà, però sai, a quell'età non è sempre semplice".
Chi tra i due è stato il più severo e chi il più morbido?
Francesca: "Io l'ho sempre sgridato Nicolò perché a scuola comunque era sempre monello, mi chiamavano i professori, le presidi, e tutto quanto, io lo sgridavo".
Igor: "Adesso lo sgrido un po' più io. Sempre per quello che riguarda l'ambito del calcio, perché quando sbaglia glielo devo far capire. Lei su questo è un po' più morbida".
Qual è stato il regalo più bello che gli avete fatto?
Igor: "A lui potevi regalargli qualsiasi cosa che tanto non la guardava, voleva solamente prendere a calci tutto per cui penso che sia stato un pallone".
Francesca: "Un pallone, tutti quelli che c'erano".
E quello che lui ha fatto a voi?
Francesca: "Di essere quello che è adesso, un bravo ragazzo in primis".
Igor: "Il ragazzo che è venuto su, al di fuori del calcio".
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