Capello bacchetta Ronaldo: "Quando tolsi Totti lui capì. Cristiano non è debordante"
L'ex allenatore di Juventus e Roma è tornato sull'episodio di domenica sera, facendo un paragone con il Dieci giallorosso
Severo già dagli studi di Sky nel post partita di Juventus-Milan, Fabio Capello è tornato sul comportamento di Cristiano Ronaldo, fuggito direttamente negli spogliatoi dopo la sostituzione con Dybala ordinata da Sarri. L'ex allenatore di Juve e Roma ha elogiato il comportamento di Totti, sostituito proprio in un Juve-Roma nell'anno dello Scudetto. "Si parla, tra persone intelligenti si chiarisce tutto. Francesco quella volta capì che lo avevo levato nell'interesse della squadra, l'unico che conti. Anche a Cristiano passerà, anche lui capirà - le parole dell'ex ct dell'Inghilterra a La Repubblica - Stavamo perdendo 0-2 in casa della Juve, finì 2-2 e vincemmo lo scudetto. Totti, mi creda, capì. Non fu proprio la fine del mondo: quasi".
Capello ha ribadito anche il suo giudizio sulle capacità atletiche di Cr7. "Non è in buone condizioni atletiche, questo l'ha detto Sarri, non io. Un campione dev'essere il primo a capirlo, quando succede. Fino al momento della sostituzione con Dybala, il portoghese era stato oggettivamente tra i peggiori. Io lo ricordavo debordante, e oggi debordante non è più. Ma sarà ancora molto utile alla Juventus. Soltanto, sarà un Ronaldo diverso, in fase evolutiva. All'ala, adesso non lo vedo. Per saltare l'uomo servivano Douglas Costa e Dybala. Infatti Sarri ha fatto questa scelta due volte in cinque giorni, e due volte ha vinto: ha avuto coraggio e ha avuto ragioneAveva già cominciato al Real Madrid, spostandosi più dentro l'area. Sull'esterno si sente più libero, si diverte di più e ha la sensazione di arrivare più facilmente al tiro. Diciamola tutta: in area ha sempre il marcatore incollato al sedere, insomma è più dura. Anche se nessuno al mondo, lo ripeto, dentro quell'area è migliore di Cristiano".
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