Razzismo, anche a Pescara il "daspo social": bandito un tifoso
Il sostenitore dei biancoazzurri aveva scritto al club protestando contro i tanti post della squadra abbruzzese che condannavano il razzismo
La Roma ha segnato la linea guida e ora le squadre cominciano a seguirla. La prima sulle orme della società giallorossa è il Pescara che, tramite il proprio profilo Twitter ufficiale, ha annunciato che da oggi avrà un seguace in meno. Il leone da tastiera, di nome Andrea, aveva scritto alla società che era stanco di tutti questi post contro il razzismo ed ha concluso con un "State per perdere un tifoso, fate voi". Gli abruzzesi hanno preso alla lettera queste parole ed hanno deciso di prendere l'iniziativa: "Facciamo noi? Bene, signore e signori Andrea non è più un nostro tifoso". Un provvedimento in linea con gli ultimi presi dalla Roma che ha deciso di intraprendere una vera e propria battaglia contro gli episodi di discriminazione.
Facciamo noi? Bene, signore e signori #Andrea non è più un nostro tifoso ????????#NoAlRazzismo #NoToRacism https://t.co/Xd4Is2Y2BT
— Pescara Calcio (@PescaraCalcio) October 15, 2019
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