Tifoso morì all'Old Trafford, United sotto accusa: "Migliorate la sicurezza"
A due anni dall'incidente un medico legale inglese ha pubblicato un rapporto ufficiale che individua una correlazione tra il comportamento degli stewards e la tragedia
"Il Manchester United prenda provvedimenti, o c'è il rischio di ulteriori morti in futuro". Questo il rapporto ufficiale inviato al club inglese dal medico legale Alison Mutch, che si è pronunciata sulla morte di un tifoso dei Red Devils, John Whale. Il tragico episodio, risalente al dicembre 2017, ha visto l'80enne inglese scivolare da una delle scalinate della tribuna "Sir Alex Ferguson".
Inizialmente l'indagine concluse per l'evento accidentale, ma il report pubblicato oggi dalla dottoressa Mutch illustra una correlazione tra l'accaduto e il comportamento degli stewards, colpevoli di non aver rispettato il codice di condotta, nonostante uno di loro fosse esperto e l'altro stesse svolgendo un periodo di praticantato: avrebbero ostruito l'uscita, impedendo l'accesso a entrambi i corrimano, a causa di una scarsa attenzione sulla situazione.
In base al rapporto, il medico legale ha così esortato il Manchester United a prendere provvedimenti in merito alla questione sicurezza all'interno del proprio stadio. Suggerimenti che il club sembra aver accolto: "La salute e la sicurezza di tutti i tifosi, casalinghi e ospiti, dell'Old Trafford ha la massima importanza per il Manchester United. Abbiamo accolto con favore le osservazioni contenute nella relazione del medico legale sulle opportunità di un'ulteriore riduzione del rischio, che ora abbiamo implementato", ha dichiarato un portavoce del club.
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