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Quella scommessa sparita di Buffon

La denuncia choc di Felipe Melo ha trovato spazio sul Romanista ma non sugli altri giornali italiani. Se Gigi vuole chiarire siamo qui

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Daniele Lo Monaco
19 Aprile 2025 - 15:13

Che cose curiose succedono sotto il sole del giornalismo nostrano. Nel pomeriggio di venerdì sono state battute delle righe di agenzia riguardante una clamorosa uscita pubblica in Brasile dell'ex centrocampista tra le altre squadre della Juventus Felipe Melo al programma “Seleção Sportv”.

Queste le sue parole: «So che sarà un tema controverso perché dirò una cosa che pochi sanno. Quando giocavo per la Juventus, alloggiavamo in un hotel a Torino che si trovava in un centro commerciale e aveva anche un cinema. Andavamo al cinema e Buffon scommetteva... Si sedeva davanti al computer, o aveva con sé il suo iPad, e scommetteva. E mi chiedeva: “Amico, che ne dici di questa partita qui in Serie C brasiliana?”. Scommetteva e ha vinto molti soldi, ma poi ha anche perso molto. E non era solo lui, c'erano anche altri che me lo chiedevano». Però! Al di là della gravità o meno della notizia – ognuno giudichi secondo i suoi standard di riferimento – stona il fatto che Buffon abbia spesso fatto riferimento ad alcuni suoi passatempi ludici che nel passato lo hanno portato a giocare dei soldi sul tavoli virtuali di scommesse, ma sempre, a suo dire, su sport diversi dal calcio.

Certo, la notizia era succosa e così l'abbiamo pubblicata sul Romanista, come hanno fatto ieri tanti altri siti per così dire non mainstream, in attesa magari di qualche rettifica da parte del diretto interessato o, chissà, della Federcalcio, attuale datore di lavoro del portierone juventino, forse tra i tre più forti portieri di tutti i tempi, uno ben voluto da tutti, sicuramente anche dai tifosi della Roma che a lungo ne hanno auspicato l'ingaggio quando giocava. Oggi infatti Gigione è capodelegazione e direttore sportivo della Nazionale, ruolo centrale e di grande responsabilità. È uno dei principali collaboratori di Spalletti. Con dispiacere, insomma, ma anche noi abbiamo pubblicato la notizia sul giornale, sollecitando anche qualche reazione federale, che però non è arrivata. Così abbiamo atteso stamattina la lettura dei giornali per saperne di più. A lui ci lega anche una certa gratitudine. L'ultima volta che dal Romanista abbiamo sentito Buffon è stato per invitarlo a una trasmissione dedicata a Totti, che va in onda ogni sabato mattina. Gianluigi è stato come al solito cordiale e disponibile ed è intervenuto nello spazio di Alessandro Cristofori “Unico” e lo ha fatto con il solito entusiasmo.

Insomma, Gianluigi è uno che parla e in questo caso ci saremmo aspettati una presa di posizione rispetto alle parole di Felipe Melo. Di sicuro qualche giornale, abbiamo pensato, avrà fatto chiarezza, anche per il momento storico davvero particolare che l'Italia calcistica sta vivendo in merito a questo fenomeno dei passatempi su piattaforme oltretutto non sempre legali dei calciatori, purtroppo anche della nazionale. E invece con nostra grande sorpresa abbiamo scoperto che la notizia è completamente sparita dai radar. Nessuna reazione, ma neanche le parole di Felipe Melo hanno trovato spazio. Abbiamo cercato a lungo, su diversi quotidiani, eppure non ne è stato dato alcun risalto. Nella rassegna stampa, insomma, sul tema spicca solo il nome del Romanista, unica tra le testate che hanno dato spazio a quella testimonianza così circostanziata. Sfogliando i giornali per un attimo abbiamo pensato addirittura di essercela sognata ieri quella nota di agenzia. E invece no, è tutto vero. Sta ancora lì, così come le parole precise di Felipe. A questo punto, se Buffon volesse raccontarci come andò quella volta in ritiro, ci proponiamo come interlocutori, ovviamente in esclusiva, visto che la notizia pare esista solo per noi. A disposizione, come sempre.

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