Polemiche arbitrali in Rangers-Fenerbahce, Mou: "Spero non c'entri la finale con la Roma"

Il Fenerbahce di José Mourinho è andato vicino ad una clamorosa qualificazione ieri sera, recuperando lo svantaggio di 3-1 dell'andata ed uscendo con onore nella sfida di ritorno giocata in Scozia contro i Rangers. I turchi sono stati eliminati solo ai rigori, e il tecnico portoghese non può che dirsi fiero della prestazione dei suoi: "Sono molto orgoglioso della mia squadra. In termini di gioco, eravamo di gran lunga la squadra migliore in campo. Anche se oggi avessimo vinto ai rigori e fossimo passati al turno successivo, non potrei essere più orgoglioso di così".

L'ex allenatore della Roma però non ha apprezzato la direzione arbitrale, e secondo lui potrebbe esserci ancora la finale tra Roma e Siviglia di mezzo: "Non posso dire cosa sto passando perché non voglio essere punito dalla UEFA. Spero che quello che ci è successo in Europa quest'anno non sia il risultato della finale giocata a Budapest. Spero che siano cose ordinarie indipendenti da ciò. La partita con lo United, i rigori, quello che è successo oggi. Si dice che l'arbitro VAR sia uno dei migliori al mondo, Van Bokel… Quando si perde una partita come questa, tutta la squadra è triste. Chi ha sbagliato un rigore avrà quel rigore in testa quando andrà a dormire. Non credo che l'arbitro VAR soffrirà di insonnia stanotte, mangerà con calma e passerà una buona notte. Poi si occuperà di nuovo del big match durante la pausa nazionale. Ma oggi abbiamo perso il nostro sogno, abbiamo subito un torto".