L’emozione di Bove a Sanremo: "Grato per la vicinanza che ho sentito"

Tanta emozione per Edoardo Bove, che dal parco dell'Ariston, nel corso dell'ultima serata del Festival di Sanremo, ha avuto l'occasione di raccontare la brutta esperienza vissuta nel corso della sfida tra Fiorentina e Inter del 2 dicembre scorso. Ecco le parole del centrocampista Viola.

"Per me è un onore essere qui. Sto vivendo questa esperienza in un modo un po' particolare, con alti e bassi. Perché il calcio è la mia forma di espressione e senza lui sento che manca qualcosa. Come la voce per un cantante. Può essere paragonato a una persona che perde un grande amore. So che ci vuole tempo, che ci vuole tanto coraggio; sto facendo un percorso di analisi su me stesso. Mi fa stare male, ma so che serve per il futuro. Ringrazio tutti per l'affetto; è arrivato al di là dei colori, delle bandiere. Mi ha fatto capire la gravità della situazione, perché io non me ne sono reso conto inizialmente. Solo guardando la reazione dei familiari e degli amici ho capito. La paura è stata molto importante; mi ritengo fortunato, perché per come sono andate le cose a me... È successo tutto nel posto giusto al momento giusto. Dopo 13 minuti ero già in ospedale, purtroppo mi sono arrivate tante testimonianze di gente che ha perso i propri cari per episodi simili al mio. Volevo sottolineare quanto sia stato importante l'intervento di primo soccorso: è il motivo per cui sono qui oggi. Il tutto mi ha fatto capire quanto la linea tra la vita e la morte sia sottile. Sono davvero grato che sia accaduto tutto questo perfettamente, ma allo stesso tempo vorrei stare vicino a chi ha perso dei cari per questo motivo".