Kumbulla: "Mourinho e Juric i migliori allenatori che ho avuto"
Parla il centrale albanese, in prestito all'Espanyol: "Pensare alla città di Roma in festa mi emoziona ancora. Il futuro? Ora penso a fare bene qua, poi vedremo"
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Attualmente in prestito all'Espanyol, il difensore della Roma Marash Kumbulla ha parlato in un'intervista concessa a Sportitalia. Queste alcune delle parole del centrale albanese:
Cosa ti viene in mente se si parla di Roma?
“Ovviamente la vittoria della Conference League a Tirana. Il culmine di un percorso bellissimo dove abbiamo sofferto e gioito insieme. Nelle partite in casa in Europa c’era una bolgia vera all’Olimpico”.
Bolgia all’Olimpico a parte, com’è stato vedere la città di Roma in festa?
“Ricordo benissimo quella giornata. Era il mio primo trofeo vinto e per ora l’unico. Vedere la città intera in festa, girare con il pullman scoperto per le vie di Roma e davanti il Colosseo… Queste sono le immagini che mi passano per la mente che mi emozionano ancora oggi”.
Quali allenatori ti hanno lasciato di più? E che cos’ha di speciale Mourinho?
“Ogni allenatore mi ha lasciato sempre qualcosa, sia che abbia giocato di più o di meno. Ricordo Juric perché è stato il primo a credere in me, lo ringrazierò sempre e mi ha cambiato la vita. Di Mou posso dire che qualsiasi cosa che dica ha un peso. Ti migliora sotto tutti i punti di vista e va alla ricerca del dettaglio. Per quanto mi riguarda mi ha fatto crescere tanto dal punto di vista della maturità, del carattere e di saper prestare attenzione ai dettagli che prima non curavo”.
I tuoi obiettivi per il prossimo futuro, al di là del mercato?
“Sinceramente non ci sto pensando, dopo l’infortunio ho imparato ad apprezzare molto il quotidiano, che sia un allenamento o una partita. Ovviamente spero di chiudere bene la stagione con la salvezza dell’Espanyol, cercando di dare tutto, poi vedremo cosa succederà”.
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