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Mourinho: "Merito un trattamento equo, ma da Budapest sta diventando difficile"

L'ex allenatore della Roma è tornato a parlare del ko ai rigori col Siviglia: "Ho perso quella partita in un modo che ancora oggi non accetto..."

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
29 Ottobre 2024 - 22:57

José Mourinho non dimentica la Roma e, in particolare, la finale di Budapest. Il tecnico portoghese è tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport, rilasciando dichiarazioni sui recenti arbitraggi che lo hanno coinvolto e anche sulla gara col Siviglia del 31 maggio 2023. Di seguito le sue parole.

Sui recenti episodi arbitrali?

"La sensazione è che mi trovo nei guai. Ho perso una finale in un modo che ancora non accetto e da allora lo sento. In questa stagione siamo stati eliminati dalla Champions League nel turno preliminare dal Lille con un rigore al 94’ che solo il Var ha visto. Con lo United stavo solo urlando, come tutti in panchina e allo stadio, senza alcun tipo di insulto. E ho preso un cartellino rosso. So che è una battaglia che non potrò mai vincere".

Merita un trattamento diverso?

"Merito di essere trattato come tutti gli altri. Da quella finale di Budapest sta diventando difficile".

Vede un futuro in Premier League?

"Mi piace, ci ho allenato in quattro periodi diversi. E la mia famiglia vive a Londra, che è casa. Un giorno mi piacerebbe tornare, ma per i prossimi due anni nessuno mi porterà via dal Fenerbahce".

E una Nazionale?

"Oggi no, ho ancora troppa energia per giocare una partita al mese. Ma in futuro un Mondiale, un Europeo… Perché no?".

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