Arbitri, notte Champions da dimenticare per Guida. E domenica dirige Inter-Juve

C’è chi sostiene che siano i più bravi del mondo, ma anche se questa volta il palcoscenico non era la Serie A, gli arbitri italiani sono finiti di nuovo nel caos. Un «errore brutale, una pagina nera», così Diego Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid, ha definito l’assegnazione del rigore di Jonathan David che ha spianato la strada al Lille per la vittoria finale da parte di Marco Guida nella gara di ieri della fase a campionato della Champions League. Anche dal replay, in effetti, il tocco di mano per il quale il penalty è stato assegnato non sembra esserci.

«Non c’è nulla – ha tuonato dopo il match il tecnico dei Colchoneros - perché hanno fischiato? Prima hanno detto che c’era un fallo di mano, poi una spinta. Ora l’UEFA ci deve spiegare che l’arbitro ha avuto ragione e perché il Var non è intervenuto». Oltre a Guida, direttore di gara, è finito nel caos Pairetto, davanti al monitor del Var: arbitri italiani ancora sul banco degli “imputati” secondo l’Atleti, sconfitto per 3-1 dai francesi anche per demeriti che il tecnico argentino ha pure riconosciuto. «Dovevamo segnare prima, siamo rammaricati», ha chiosato Simeone.

Marco Guida, della sezione di Torre Annunziata, internazionale dal 2014 e più volte elogiato dal designatore Rocchi come uno dei più bravi arbitri italiani, dovrà riprendersi in fretta dalla burrasca, visto che proprio per la stima che l’Aia nutre nei suoi confronti, domenica pomeriggio sarà chiamato a dirigere proprio il derby d’Italia fra Inter e Juventus. La prestazione allo stadio Riyadh Air Metropolitano di Madrid non è certo stato il modo migliore per prepararsi al big match di Serie A.