Parla Dzeko: "Sono contento per Dovbyk. De Rossi? Tornerà a lavorare presto"
L'ex attaccante della Roma: "Io e Salah abbiamo avuto un bel feeling. Artem ha avuto un po' di difficoltà, poi non ha mollato. DDR è un grande tecnico"
L'ex attaccante della Roma Edin Dzeko (oggi in forza al Fenerbahce di Mourinho) è tornato a parlare del club giallorosso a La Gazzetta dello Sport. Di seguito una parte delle dichiarazioni del calciatore.
Meglio la coppia Salah-Dzeko o la coppia Lautaro-Thuram?
"Eh... Mica posso dire che sono più forte di un altro, non va bene (ride, ndr)! Io e Salah abbiamo avuto un grande feeling, credo che qualcosa di mio lo abbia anche aiutato ad arrivare ai livelli poi dimostrati. La coppia Lautaro-Thuram è la più forte d'Italia. E Thuram mi ha sorpreso tantissimo".
Che cosa pensa di Dovbyk?
"Io più di tutti so quanto è complicata la Serie A. Lui lo scorso anno è stato capocannoniere in Spagna; all'inizio ha avuto un po' di difficoltà, poi ha fatto come me, non ha mollato e ora gli viene tutto facile. Sono felice per lui".
Quanto lo ferirono quelle critiche al primo anno alla Roma?
"Per fortuna non mi sono mai fermato a pensare. Avrei potuto. Sarei potuto andar via, sarebbe stata la scelta più semplice e altri al posto mio l'avrebbero fatto. Ma io volevo dimostrare alla gente che quello non era Edin. Mi sono detto: 'Resto, non voglio finire la mia esperienza in Italia così. Sono meglio di quello che avete visto'".
Ha idea di quello che è accaduto con De Rossi alla Roma?
"Parlare di Daniele è facile, ma in questo momento è difficile. Per me è soprattutto un amico. Sono stato molto sorpreso dal suo esonero, come per la verità lo fui anche dell'addio di Mourinho. Io non ho avuto De Rossi come allenatore. Ma ho parlato con i miei ex compagni alla Roma, ho sentito cose non positive, ma di più, mi hanno parlato di un grande tecnico. E se queste cose vengono dette dopo solo due mesi di lavoro, vuol dire che la stoffa c'è. Tornerà a lavorare presto".
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