Abodi: "Spero che Acerbi sia in pace con la sua coscienza. C'è bisogno di compattezza"
Il Ministro per lo sport ha commentato la sentenza: "Comprendo l'amarezza del Napoli ma bisogna fare uno sforzo per rimanere tutti uniti contro il razzismo"
Il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi, ha commentato la sentenza del Giudice Sportivo sul caso Jesus-Acerbi: "Sul tema del razzismo io non voglio aggiungere nulla, non vorrei soltanto rincorrere la cronaca, ma vorrei anticiparla. E dire che siamo contro il razzismo lo ritengo a questo punto non scontato, ma non mi soddisfa. Mi auguro che chi ha giudicato abbia avuto tutte le informazioni utili per farlo e mi auguro che Acerbi sia in pace con la sua coscienza. Comprendo l'amarezza, partendo dal rispetto nei confronti di Juan Jesus, però ritengo che bisogna fare uno sforzo per rimanere tutti insieme a contrastare un fenomeno che non si può contrastare disarticolati e che anche in una situazione come questa ha bisogno di compattezza".
E ha aggiunto: "La sentenza sul caso è chiara? Esprimere un parere da parte mia è sempre inappropriato sul tema tecnico. Io ho espresso due pareri di principio e poi ognuno legge una sentenza per come vuole leggerla o per gli strumenti culturali che ha. D'altro canto una sentenza è il frutto delle valutazioni di ciò che è stato riportato. E in altre sentenze il dispositivo tecnico non ha avuto bisogno di prove certe per giungere a una condanna. Non è un caso che io abbia detto ‘mi auguro che le informazioni e la documentazione messa a disposizione di chi ha giudicato sia stata effettivamente esaustiva’. Ma il dato principale rimane quello della responsabilità individuale".
© RIPRODUZIONE RISERVATA