Champions 24/25, cambia il format: dal girone unico all'arrivo a pari punti
La massima competizione europea a partire da prossimo anno avrà numerosi cambiamenti. La Uefa ha ufficializzato tutti i dettagli della nuova formula
Dal prossimo anno la Champions League non sarà più come eravamo abituati a conoscerla. Le partecipanti alla nuova competizione saranno ben 36 che non verranno suddivise nei classici gironi, bensì ci sarà un girone unico con una classifica unica. Nel gruppo di appartenenza non si giocheranno le solite 6 partite, bensì saranno 8 senza andata e ritorno stabilite dal sorteggione di agosto a Montecarlo. Le 36 squadre saranno o.rdinate in 4 fasce da 9 in base al ranking per club. Finito il gruppo le prime otto saranno classificate direttamente agli ottavi di finale. Quelle arrivate dal nono al sedicesimo sfideranno allo spareggio quelle classificate dal diciassettesimo al ventiquattresimo. Da lì in poi la classica fase ad eliminazione diretta.
Cosa succede se si arriva a pari punti nel girone unico?
In caso di arrivo a pari punti nel girone unico, la Uefa ha stabilito i criteri per determinare la classifica definitiva:
- Differenza reti superiore nella fase a gironi
- Maggior numero di gol segnati nella prima fase
- Maggior numero di gol in trasferta segnati
- Maggior numero di vittorie
- Maggior numero di vittorie esterne
- Maggior numero di punti ottenuti collettivamente dagli avversari affrontati nella prima fase
- Differenza reti collettiva superiore degli avversari
- Numero maggiore di gol segnati collettivamente dagli avversari
- Totale punti disciplinari inferiore basato solo sui cartellini gialli e rossi ricevuti da giocatori e dirigenti in tutte le partite (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per due cartellini gialli in una partita = 3 punti)
- Coefficiente club più alto
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