Davanti al mare di Londra c’è profumo d’Europa: il Brighton ci crede

Un tempo questa comunità di pescatori, composta da 300mila anime, era famosa solo come una ridente località turistica, l’approdo sul mare più vicino a Londra con un “pier” davvero suggestivo. Eppure, soprattutto negli ultimi anni, il vento della Premier soffia forte anche sul lungomare di Brighton. Il cielo grigio, che ci ha accolti all’arrivo, veglia su una cittadina in grande espansione, che non dimentica le sue umili origini ma sogna in grande, un po’ come la sua squadra. Il cuore della  località inglese pulsa attorno al molo, simbolo del luogo, ma la vita sportiva degli uomini di De Zerbi si sviluppa invece agli estremi del tessuto cittadino. 

Per arrivare al Traing Ground dei Seagulls occorre addentrarsi nelle vie di Lancing, quadrante sud-ovest di Brighton: lì sorge l’Elite Football Performance Complex, con 18 campi e facilities per squadre maschili, femminili e academy. Un gioiello in un contesto completamente residenziale, dove centinaia di famiglie vivono la loro vita avvolti nel silenzio, come se nulla di così imponente si sviluppasse davanti alle loro villette in pieno stile british. Per andare invece all’Amex (lo chiamano così dopo la massiccia sponsorizzazione dell’American Express) bisogna dirigersi in direzione nord-est e superare la riserva naturale di Stanmer, prima di imbattersi nell’impianto dei Seagulls: dall’A27 appare come una navicella spaziale appena atterrata. Lì dentro prendono forma, da qualche stagione, i sogni di chi si è sempre sentito spettatore e poche volte protagonista, con il diritto di sognare. E seppur davanti ad una remuntada che avrebbe del clamoroso, tutti ci credono, tutti sono pronti, come cantano gli Oasis, “to keep the dream alive”. Stasera il vento dell’Europa soffierà forte.