Torino, Juric: "Affronteremo la Roma con lo spirito di sempre"
Le parole dell'allenatore granata in vista della gara contro i giallorossi: "Con De Rossi fanno cose diverse sia nell'attaccare che nel difendere. Sarà una bella sfida"
Dopo la sconfitta arrivata ieri sera contro la Lazio, l'allenatore del Torino Ivan Juric ha parlato a Dazn anche in vista della sfida contro la Roma. Di seguito le sue dichiarazioni.
Un commento sulla gara?
“Sono dispiaciuto per il risultato, ma orgoglioso dei ragazzi. Uno dei migliori Toro da quando sono allenatore. Partita di livello molto alto, siamo stati sfortunati in zona gol. Siamo partiti bene anche nel secondo tempo: a volte il calcio è così, devastante. Alla prima occasione abbiamo preso gol. Anche se guardi le statistiche non è possibile. Adesso affronteremo la Roma con lo stesso spirito. Se riusciamo a giocare a questi livelli, possiamo fare molti punti. I ragazzi devomo crederci. Oltre a essere dispiaciuto, devi essere consapevole di queste partite. La pressione stasera è servita. Hanno approcciato la partita come dovevano approcciare. Ho visto la squadra come doveva essere. La mancanza di pressione, in determinate partite, non porta le giuste prestazioni. Ho fatto i complimenti ai miei giocatori, devono avere fiducia. Vado a letto felice, ma sono dispiaciuto per il risultato. Quando un allenatore vede la sua squadra così, è felice e soddisfatto: è per questo che allena”.
Il discorso Europa è sempre aperto?
"Dobbiamo ambire a di più, dobbiamo lavorare bene e di più perché siamo il Torino. Io, giocatori e società. Consapevoli e orgogliosi di questo. Il mio sogno è andare in Europa, voglio vedere i giocatori così. Lavoriamo in una sintonia unica. Risposta del pubblico sono stati gli applausi stasera. Bellanova sta avendo una continuità pazzesca, così si candida per la Nazionale".
In conferenza stampa
Una Roma che è diversa rispetto a quella dell’andata.
“Ora con De Rossi fanno cose diverse, anche nel modo di difendere e di attaccare, sarà una bella sfida, ho la sensazione che la mia squadra possa competere, dobbiamo però essere al massimo”.
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