"Wembrace games" del 12 giugno: fra i partecipanti anche Totti e Nainggolan

Comincia l'estate e ripartono anche gli eventi sportivi dediti all'integrazione soprattutto per persone con disabilità. Fra questi anche gli "WEmbrace Games" previsti per la sera di lunedì 12 giugno alle 20 allo Stadio dei Marmi: oggi c'è stata la conferenza stampa di presentazione in Campidoglio e fra le presenze più note c'era anche la campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio, intervistata ai microfoni di Radio Romanista. Ecco le sue dichiarazioni, fra cui anche anticipaioni di grosso rilievo su chi sarà presente all'evento.

Bebe, volevamo chiederti le tue dichiarazioni sull'evento che si terrà il 12.
"Allora, 12 giugno, allo Stadio dei Marmi, alle ore 20 saremo tutti lì perchè ci sono gli WEmbrace Games. Si parla di sport, di inclusione e portare a vincere la Roma: la squadra che vinse l'anno scorso e quindi anche quest'anno deve rivincere".

Hai detto che nella Roma quest'anno ci sarà anche uno sportivo d'eccellenza?
"Sì, e adesso dovrebbe partire il classico coro: "C'è solo un capitano...", si assolutamente ci sarà Francesco Totti e sarà il capitano della squadra di Roma. Giocherà assieme a tanti altri e fra loro c'è pure Nainggolan, che avevo dimenticato di dire. Lui ha già partecipato gli altri anni ed è uno di quelli super agguerriti come l'anno scorso quando diventò proprio una guerra fra lui e Castrogiovanni: bellissimo da vedere".

Totti come lo avete convinto? So che sono parecchi anni che gli chiedete di partecipare.
"Totti lo abbiamo contattato anche altre volte, quest'anno ha accettato e siamo contentissimi di averlo qui con noi. Oltre a lui giocherà anche Noemi".

Hai detto che sei super romanista?
"Io sono a Roma da 6 anni, prima ero a Venezia ma sono sempre stata romanista, simpatizzo moltissimo e quando posso sono sempre allo stadio".

Veniamo dalla fine della stagione: l'anno prossimo vorresti ricominciare con Mourinho in panchina? 
"Assolutamente sì, l'altro giorno lo avevo invitato a venire ma è già andato in vacanza. Il bello dei romanisti è che quando vengono qui si affezionano anche a tutti i progetti di questa città e questo descrive molto bene quanto sono partecipi nella società romana".