Il presidente dell'Aia Pacifici: "Vicenda Mourinho-Taylor? Serve rispetto"
Le parole sull'episodio accaduto in finale di Europa League: "Non è alzando i toni che facciamo il bene del calcio"
Continua a tenere banco la vicenda che ha coinvolto José Mourinho e Anthony Taylor, direttore di gara della finale di Europa League tra Siviglia e Roma. Nel corso della conferenza stampa di fine stagione tenuta a Coverciano, il presidente dell'Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici ha parlato della situazione legata al tecnico giallorosso e all'arbitro inglese: "Ricordo lo slogan della Fifa: ‘Rispetto’. Serve per tutti, non è alzando i toni che facciamo del bene del calcio. Non ci dobbiamo mai dimenticare che quanto succede in Serie A e in Europa poi si riflette sulla base".
Anche il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha parlato della vicenda: "Gli arbitri devono avere il diritto di sbagliare, è sacrosanto, pur che lo si faccia nella massima onestà intellettuale. Vorrei avere l’arbitro migliore in campo ed è successo. Ci sono direttori di gara che hanno fatto gare straordinarie in contesti impossibili come Massa in Lazio-Roma. Gli ho scritto 'Bravo per essere arrivato in fondo'. Mi piacerebbe che ci fosse un feeling diverso verso gli arbitri. Parlare di un arbitro solo in senso negativo non porta a niente. Ci stiamo impegnando, serve collaborazione e ho chiesto ai ragazzi di non mollare e lo hanno fatto fino a fine campionato. Un po' il messaggio è passato, un arbitro che trova due panchine con tensione ritrova la tensione in campo. Mi dispiace vedere situazioni del genere, il calcio perde. Dobbiamo reprimere chi si comporta male".
© RIPRODUZIONE RISERVATA