Real Sociedad, Alguacil: "Noi e i tifosi crediamo nella rimonta"
Parla il tecnico del club spagnolo: "Dobbiamo creare un ambiente spettacolare, dovremo farci valere. Possiamo raggiungere questo obiettivo insieme ai nostri fan"
Imanol Alguacil, allenatore della Real Sociedad, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League tra il club spagnolo e la Roma. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico in vista della sfida, che si giocherà domani sera alle 21.
Sulla possibilità di rimontare lo svantaggio di 2 gol.
"Ci crediamo sia io che i giocatori, molti di voi che sono qui e il 90% dei tifosi che verranno allo stadio, ed è per tutte le ragioni che questa squadra ha dato negli ultimi tre anni e mezzo che crediamo in questa rimonta. È complicato e difficile, ma dobbiamo giocarcela. Dobbiamo generare la tempesta perfetta, creare onde di 30 metri, come quelle di Nazareth, e surfarle. Ci saranno momenti in cui l'onda ci coglierà, ma le supereremo tutte, lottando insieme. La squadra è pronta".
Sulla chiave di svolta della partita di domani.
"Ovviamente segnare nei primi minuti, ma se al 70' saremo sull'1-0, allora immaginate cosa può succedere da lì alla fine. Sarà importante non subire gol, c'è tempo, ma è meglio segnare l'1-0 entrando in campo con passione, entusiasmo, gioco e testa".
Sul tipo di partita che la Real Sociedad affronterà.
"Ci possono essere delle sfumature. Non dico la formazione, il sistema o i giocatori, ma essendo la Roma simile credo che le cose possano anche cambiare. Vedremo domani come andrà la partita. Ci saranno fasi, momenti, dettagli e sarà fondamentale cercare di correggere quei dettagli che ultimamente non abbiamo fatto bene".
Sul modo in cui la Real Sociedad dovrà approcciarsi alla gara.
"Segnare è importante, ma importante è anche la fine. Vedremo. Ci sono 97-98 minuti e poi chissà. Vediamo se ce la facciamo. Dobbiamo scendere in campo dal primo minuto e andare a prenderli, ma dobbiamo essere consapevoli che la partita potrebbe essere lunga, e va bene anche arrivare al 70' sullo 0-0. È importante che il sostegno dei tifosi non venga meno e che non ci deludano, anche perché non lo fanno mai. Vediamo se riusciamo a regalare ai tifosi qualcosa per cui esultare".
Sulla squadra.
"Non potrei essere più orgoglioso, come tifoso, di questa squadra. Come allenatore, so che possiamo migliorare e ci stiamo lavorando".
Sulla possibilità di decidere la sfida ai calci di rigore.
"Non mi piace la questione dei rigori. Non penso nemmeno che sia una cosa buona".
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