Simone Inzaghi: "Rispettiamo la Roma, Zaniolo sta facendo bene"
Le parole dell'allenatore biancoceleste nella conferenza stampa di viglia del derby, in programma domani alle ore 20.30 allo stadio Olimpico
Le parole dell'allenatore biancoceleste, Simone Inzaghi, in conferenza stampa in vista della gara contro la Roma di domani:
Quanto è importante questo derby?
"E' una partita importantissima, sappiamo quanto conti in questa città, per noi, i nostri tifosi, la nostra classifica. Abbiamo un leggero ritardo, possiamo accorciare".
La squadra di Di Francesco non può perderlo...
"Si deve fare un'ottima partita, con grandissimo rispetto per la Roma, il suo allenatore, i suoi giocatori. Ma non dobbiamo avere paura e temere nessuno. Serve una grande partita per vincere".
Sulla formazione
"Ho ancora qualche punto interrogativo. Martedì sera abbiamo avuto una gara dispendiosa, avevamo giocatori al rientro, dovremo valutarli. Ieri erano tutti abbastanza bene. Abbiamo avuto poco tempo, ieri abbiamo fatto un discreto lavoro, c'è la seduta di oggi e domani, vediamo come hanno recuperato i giocatori che sono mancati. Parlo di Immobile, Parolo, Luis Alberto, Milinkovic e Bastos. Quattro problemi muscolari, solo per Parolo si è trattato della caviglia. Vediamo come si alleneranno oggi e domani".
Come sta Ciro Immobile?
"Gli mancano i gol, ci aveva abituati tutti con una media straordinaria. Aveva avuto uno stiramento a Frosinone, anche lui è un altro che vorrebbe sempre esserci. Il problema per un attaccante è quando non ha occasioni, lui riesce ad averle, ha quasi e dico quasi recuperato del tutto. Al più presto tornerà a segnare, speriamo da domani".
Cosa teme di più della Roma?
"Abbiamo rispetto, ma non temiamo nessuno. Giocando da Lazio, sappiamo che lo stadio sarà quasi interamente nostro, i tifosi ci spingeranno. Dovremo usare testa, gambe e soprattutto cuore. Ci vuole per vincere queste gare".
Luis Alberto può partire dal primo minuto?
"Vale lo stesso discorso fatto per Immobile. Ha avuto un problema col Siviglia, è rientrato in fretta, voleva essere già in Spagna. Si è allenato discretamente, martedì è entrato bene, sta lavorando per recuperare la condizione. Valuterò negli allenamenti di oggi e domani mattina".
Chi ha più pressione tra voi e la Roma?
"Tutte e due, è una gara da non sbagliare. Sappiamo il valore del derby, dovremo interpretarlo bene. Ieri i ragazzi hanno lavorato bene, la stiamo preparando bene. Serve tantissima attenzione, dovremo fare ancora meglio di martedì sera".
Martedì ha giocato in Coppa, la Roma invece giocherà in Champions tra pochi giorni…
"Anche io avrei voluto una settimana per preparare la gara. I calendari sono fatti prima, abbiamo giocato con piacere in Coppa Italia, ci prendiamo la prestazione, dovremo recuperare le energie mentali e fisiche".
La classifica può essere uno stimolo o una pressione?
"Abbiamo perso a Genova, c'è stato lo spostamento con l'Udinese, guardiamo avanti, non avendo infortuni e le cose che ci sono capitate nell'ultimo mese abbiamo dimostrato di poter rimanere a contatto con le grandi squadre".
La Lazio segna meno…
"Stiamo costruendo molto, sempre. Un dato di fatto che nell'ultimo mese e mezzo stiamo segnando di meno. Serve più cattiveria da parte di tutti, l'anno scorso non siamo stati uno dei più grandi attacchi d'Europa solo per le punte".
La Lazio si accontenterebbe di raggiungere l'Europa League?
"Il nostro obiettivo è stare in zona Champions. Cercheremo di fare una gara intelligente, possiamo accorciare su quelle davanti che hanno preso un leggero vantaggio".
Come sta Marusic? Teme l'entusiasmo di Zaniolo? Come si argina?
"Zaniolo sta facendo bene, merita gli elogi. Un ragazzo giovane che sta facendo bene in una piazza esigente. Marusic non si è allenato l'altro ieri, ieri sì, devo scegliere tra chi mi darà più garanzie tra lui e Romulo".
La visita di suo fratello, una spinta in più?
"Lo è sempre. E' stato qui tutta la settimana per trascorrere un po' di tempo con i nipoti, domani avremo un tifoso in più insieme alla nostra gente".
La Roma ha 6 punti in più. C'è questo divario?
"Siamo una grande squadra, ora abbiamo qualche punto di ritardo anche per colpa dei tanti infortuni senza i quali non saremmo usciti dall'Europa League. Non mi era mai successo di giocare senza 10-11 giocatori, come accaduto a Genova. C'è fiducia anche per la gara disputata martedì. Il nostro pubblico ci accompagnerà domani".
Perché la difficoltà nel battere la Roma in campionato?
"Vogliamo tornare a vincere perché sappiamo cosa rappresenta per i tifosi. Martedì ci hanno aiutato per tutta la gara. Abbiamo pochi debuttanti nel derby, cercheremo in queste ore di prepararla nei minimi particolari".
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