Europa League: l'Eintracht vince ai rigori. Di Ramsey l'errore decisivo

L'Eintracht Francoforte vince l'edizione 2021-2022 dell'Europa League. I tedeschi hanno battuto i Rangers ai rigori, dopo che ai tempi regolamentari la partita è terminata sull'1 a 1. L'Eintracht alza il secondo trofeo europeo della sua storia, dopo più di 30 anni: l'ultima volta fu la coppa Uefa del 1980. Il primo tempo è stato a ritmi alti ed estremamente equilibrato. È partito più forte l'Eintracht: all'undicesimo McGregor (il terzo giocatore più anziano a disputare una finale europea) ha compiuto il primo dei diversi interventi decisivi, negando il vantaggio a Kamada. Mentre gli scozzesi hanno maturato un maggiore possesso palla, l'Eintracht è riuscito con più determinazione ad arrivare a concludere verso la porta avversaria. Lo ha fatto anche Knauff al 20', trovando ancora un intervento del portiere dei Rangers. Primo squillo della squadra di Glasgow al 26' con Aribo vicino al gol da dentro l'area, poi doppia opportunità non sfruttata da Kostic (al 30' e al 32'). È servito un errore dell'Eintracht per far si che i Rangers passassero in vantaggio: quando i tedeschi stavano prevalendo per intensità, al 57' un'incomprensione tra i difensori ha mandato Aribo a tu per tu con Trapp e il nigeriano non ha sbagliato. Da quel momento gli uomini di Glasner hanno alzato la pressione, trovando il meritato pareggio con Borré al 69'. Poi fino al 90' tante occasioni da entrambe le parti, con la stanchezza dei giocatori a causare diversi errori in fase offensiva. Stanchezza che si è fatta sentire anche nei supplementari in cui i portieri McGregor e Trapp sono spesso stati protagonisti: decisivo il tedesco a poco dal 120' su Kent. Ai rigori l'Eintracht non ha mai sbagliato, mentre l'ex Juve Ramsey ha condannato i suoi alla sconfitta: di Borré il gol definitivo.