Sabatini: "I miei giocatori hanno diritto ad un trattamento decoroso"

Walter Sabatini, DS della Salernitana, è stato intervistato ai microfoni di Dazn nel post partita del match odierno contro la Roma perso dalla sua squadra per 2-1. Di seguito le sue parole: 

"È insopportabile che tutta la panchina entri in campo per un fallo laterale. Cosa volete che facciano gli arbitri, che già di per sé hanno una personalità blanda? Inventano punizioni, inventano rigori. Il calcio di punizione non l'ho neanche voluto vedere. Io sono la Salernitana, ho 16 punti, so che devo perdere a Roma, ma vorrei perdere in un'altra maniera".

Sabatini, poco fa Mourinho ha chiesto scusa per la reazione della panchina. 
"Io chiedo scusa solo per averlo nominato, non arriverò mai al suo livello e quando sentirà le dichiarazioni dirà 'chi è questo che non ha vinto 25 trofei?'. Io non avrò vinto ma sono una persona seria, insieme al calcio mi curo anche della vita e questa è una vita invivibile poiché fatta di arroganza e dislivelli. Amo la mia squadra, sanno giocare, vogliono giocare e vorrebbero salvarsi. Hanno diritto ad un trattamento decoroso".

Lo vuole rivedere il contatto fra Ibanez e Djuric nel primo tempo in area? 
"Quello è rigore netto. Ma non me ne frega, a me il rigore non me lo danno io ne prendo atto. Ma l'anticipo di Ederson sull'avversario che genera il calcio di punizione e io prendo goal, piuttosto che pareggiare la partita, non lo posso accettare. È un gesto tecnico di un giocatore, se fa un anticipo pulito deve essere considerato tale e non un fallo, perché questo giocatore fa parte della vetrina della Salernitana e io devo incrementare il suo valore. C'è anche questo nel calcio".