Udinese, Marino: "Ho analizzato le immagini, ma non riesco a vedere il rigore"
Il responsabile dell'area tecnica dei friulani: "Con l'arbitro Di Bello venivamo da 9 sconfitte consecutive, evidentemente siamo sfortunati"
Pierpaolo Marino, responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn dopo la gara con la Roma:
Com'è lo stato d'animo? Era una gara che poteva svoltare la stagione?
"Non so se fosse una vittoria che potesse svoltare, abbiamo due partite in meno, da tempo giochiamo bene e meritiamo i risultati in campo. Qualche volta il risultato ci sfugge anche per episodi come quello di stasera al 94', c'è molto da dire. Sappiamo che quando alcuni soloni parlano come fossero depositari di verità, vogliamo capire. Ho visto poco dalla panchina, sono andato a vedere le immagini. Voi vedete un fallo di mano? Io non lo vedo chiaramente. Se fate un fermo immagine vediamo il fallo di mano"...
Possiamo chiamare Marelli anche in diretta.
"Al di là di tutto è opinionista, non un arbitro o un Var. Va tenuto in conto come opinionista, non è più l'arbitro di una volta. Dice ogni settimana la sua opinione, che spesso è in contrasto con quello che vediamo in campo. Anche a Milano si è espresso su un fantomatico fallo di mano di Udogie. Oggi si esprime su un fallo di mano che nessuno ha visto, ho analizzato tutte le immagini possibili, anche le nostre riprese, e non riesco a vedere un fallo di mano che determini una decisione così determinata da parte dell'arbitro. Ci sarebbe anche da ridire da dove viene battuta la punizione, da cui nasce il rigore. Andava fatta arretrare la posizione della punizione. Non riesco a vedere un'immagine chiara che mi faccia essere sicuro che la mia squadra non abbia subito un torto. Moralmente ci sentiamo vincitori, abbiamo fatto una grande partita, i numeri lo dicono e nessuno può dire il contrario. Rispetto Marelli come opinionista, ma non lo ritengo un organo tecnico dell'Aia. E' una sua opinione e spesso le sue opinioni sono contrastanti".
C'è stato il controllo del Var che non ha richiamato l'arbitro.
"Se il Var non vede niente cosa può fare? Se non c'è un'immagine che chiaramente revochi la decisione...Con Di Bello venivamo da 9 sconfitte consecutive, nemmeno con un allenatore può fare peggio. Evidentemente siamo sfortunati".
L'animo della squadra viene rinforzato comunque da queste partite.
"Assolutamente, ma vorrei sottolineare che Marelli è un opinionista. Voi lo avete ingaggiate come opinionista e consulente arbitrale, ma in questo caso qui, io sono anche un ex arbitro, il suo giudizio lascia il tempo che trova. Ho parlato con i miei giocatori e non ho il riscontro delle immagini tali da fischiare un rigore con sicurezza implacabile al 94'. È stata decisa una partita su un episodio dubbio. Non vorrei che Marelli facesse i suoi commenti a seconda del bacino di utenza delle squadre che giocare in campo, vedo giudizi a tutela dei bacini di utenza come Milano e Roma...non hanno bisogno, sono già supportate dal vento dell'interesse editoriale. Dazn tutela tutte in egual misura e mi dispiace che un opinionista parli come depositario della verità. Ci sono immagini molto contrastate e contrastanti, sarebbe più corretto assumere decisioni neutrali, anziché fare verdetti applaudendo all'arbitro. Che c'è da applaudire?"
Le posso garantire che ogni opinione non è pensata in base al bacino di utenza.
"A livello personale non possiamo essere sicuri. Dobbiamo ringraziare Dazn per l'opera nel calcio. Ma a Marelli posso dire che la vedo diversamente e non appartiene all'organo tecnico che giudica gli arbitri. Non c'è niente di straordinario in quello che ha fatto Di Bello stasera".
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