Szczesny: "Non credo che la Fifa abbia le palle di escludere la Russia dal Mondiale"
Il portiere della Juve sulla decisione della sua Polonia di non disputare il play-off: "Se perderemo lo faremo a testa alta, è la scelta giusta"
Come comunicato in giornata dal presidente della Federcalcio polacca Cezary Kulesza, la Polonia non disputerà il play-off contro la Russia per il Mondiale di Qatar 2022. Su Twitter si è esposto anche Robert Lewandowski: «Decisione giusta - ha scritto il centravanti del Bayern Monaco - non voglio giocare contro la Russia mentre continuano gli attacchi armati in Ucraina. I giocatori russi e i tifosi non c'entrano nulla, ma da atleta non posso fare finta di niente».
It is the right decision! I can't imagine playing a match with the Russian National Team in a situation when armed aggression in Ukraine continues. Russian footballers and fans are not responsible for this, but we can't pretend that nothing is happening. https://t.co/rfnfbXzdjF
— Robert Lewandowski (@lewy_official) February 26, 2022
Dopo aver ottenuto la vittoria in trasferta contro l'Empoli, anche il portiere della Juventus Szczesny ha commentato la situazione: "Ho deciso di non giocare la partita contro la Russia, e sono contento che i miei compagni abbiano fatto la stessa scelta. Se dovessimo perderla a tavolino, la perderemo a testa alta, sapendo di aver fatto la scelta giusta. Detto ciò - ha continuato ai microfoni di DAZN il portiere polacco ex Roma - speriamo che la gente faccia le scelte giuste, la partita non si giochi e la Russia sia esclusa dal Mondiale. Comunque la maggior parte della famiglia di mia moglie è molto lontana dall'Ucraina da molte settimane, e quindi sta bene. C'è molta gente che è nascosta in Ucraina: la situazione è molto brutta. Sono consapevole che la maggior parte della Russia, le persone sensibili, è contro alla guerra. Ma il governo ha fatto questa scelta. Sono convinto che i social di noi calciatori siano a disposizione non tanto per mettere un post dopo una partita vinta: quando c'è da parlare, bisogna dire come stanno le cose. Sono contento che tutta la mia nazionale abbia parlato di principi, facendo la scelta giusta, e ora andiamo avanti. Ora vedremo se la Fifa ha le palle di escludere la Russia dal Mondiale a tavolino, ma non credo".
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