Romanisti in nazionale: pari per Mkhitaryan, l'Albania di Kumbulla travolta
I due giallorossi impegnati ieri in campo per 90’. Per l’Armenia soltanto uno 0-0 in Macedonia, la nazionale di Reja sconfitta dalla Polonia per 4-1
Sono rimasti in campo per tutti i 90', ma Henrikh Mkhitaryan e Marash Kumbulla non sono riusciti a uscire con i tre punti dalle sfide valide per la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 con le rispettive nazionali, Armenia e Albania. Dopo le polemiche per l'ultima mancata convocazione da parte del ct Caparros per gli impegni di giugno («Con mia sorpresa, sono stato informato dallo staff tecnico della nazionale che, per alcune ragioni, non sono stato convocato per le prossime partite. "Le motivazioni ufficiali che mi sono state fornite non mi hanno convinto", aveva scritto sui propri profili social lo scorso 24 maggio), Mkhitaryan, che ha rimediato un cartellino giallo al 51', è tornato a rappresentare il suo Paese, ovviamente con la fascia di capitano al braccio. L'Armenia non è andata oltre un pareggio per 0-0 sul campo della Macedonia del Nord, recude da un Europeo, al quale si era qualificata a sorpresa, chiuso all'ultimo posto nel girone con zero punti. L'Armenia è ora attesa da altri due impegni: il 5 settembre contro la Germania e l'8 settembre, decisamente più alla portata di Mkhitaryan e compagni, contro il Liechtenstein.
Serataccia per Marash
Ieri sera è andata decisamente peggio, però, a Marash Kumbulla, schierato nella difesa a tre disegnata dal ct Reja. La sua Albania è stata infatti travolta con un netto 4-1 dalla Polonia di Paulo Sousa, che ha lasciato il romanista Nicola Zalewski seduto in tribuna. Il giovane classe 2002, alla prima convocazione con la polacca nazionale maggiore, potrebbe comunque sperare di esordire nel prossimo impegno dei suoi, domenica 5 settembre, in casa di San Marino. Il primo tempo si è concluso con i padroni di casa in vantaggio: è stato il solito Lewandowski a portare avanti la Polonia dopo 12', poi Cikalleshi al 25' ha firmato la rete del pari. Nel finale di frazione il sigillo di Buksa ha fissato il punteggio sul 2-1. Nella ripresa è un monologo della nazionale di Sousa, che al 54' ha allungato le distanza con la rete di Krychowiak e all'89' ha arrotondato ulteriormente il punteggio con la marcatura di Linetty, rendendo ancora più ampio il passivo. Il classe 2000 proverà a riscattarsi nelle prossime due partite, che l'Albania giocherà contro Ungheria e San Marino il 5 e l'8 settembre.
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