La SuperLega fa un nuovo tentativo: cambia il format
Come riporta lo Spiegel, il piano del sistema di competizioni chiuse proporrà un sistema più flessibile, senza inviti e con retrocessioni in un campionato inferiore
Come riporta oggi lo Spiegel, dopo l'anticipazione di ieri, la SuperLega ci riprova, e ammorbidisce i toni. Il piano presentato in primavera, ortodosso, prevedeva una sola lega, a sostituzione della Champions League, sempre con le stesse partecipanti (più uno scarso numero di inviti) ogni anno.
Dopo il dietrofront di 9 su 12 club (dentro sono rimaste Juventus, Real Madrid e Barcellona, in attesa del voto dei soci di questi ultimi), come scrive il quotidiano tedesco, il progetto finanziato da Jp Morgan starebbe preparando un piano meno chiuso. Sarebbero previste infatti una SuperLega 1 e una SuperLega 2, con un sistema di retrocessioni dalla prima serie alla seconda, alla quale si qualificherebbero i club dai campionati nazionali, eliminando così gli inviti. Le retrocessioni sarebbero due, mentre le promozioni tre, dal momento che sarebbe concessa una wild card a un top club in caso di retrocessione. Ad accedere sarebbero così 6 inglesi, 3 spagnole, 3 italiane e due squadre ciascuno provenienti da Germania, Francia e altri paesi non ancora definiti. La qualificazione alla prima edizione avverrebbe secondo il risultato nelle ultime cinque edizioni del proprio campionato nazionale.
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