FOTO - Caos Libertadores, calciatori del Boca feriti ma alle 23.15 si gioca
L'assalto dei tifosi del River all'autobus dei giallo-blu ha fatto slittare la partita. La Federazione però non ha voluto sentire ragioni fissando il fischio d'inizio
River Plate-Boca Juniors doveva essere una finale epica e per il momento lo è stato, non tanto per quello che si è visto in campo ma soprattutto per le vicende che esulano dal gioco. La gara di oggi ha subito un doppio rinvio rispetto al fischio d'inizio fissato per le 21 (le 17 in argentina): prima alle 22 e poi alle 23.15, in via definitiva. Il bus del Boca è stato assalito da un fitto lancio di oggetti e gas urticante che ha ferito due calciatori giallo-blu e l'autista del pullman.
Jorge Pablo Batista, el médico de Boca, comparte cómo quedaron Pablo Pérez y Gonzalo Lamardo tras las agresiones de los hinchas. pic.twitter.com/9wUOdMsMXv
— SportsCenter (@SC_ESPN) 24 novembre 2018
Gonzalo Lamardo e Pablo Perez sono stati feriti all'occhio e sono dovuti andare in ospedale per farsi medicare, altri compagni invece sono stati soccorsi dai medici all'interno degli spogliatoi del Monumental. Dopo una serie di incontri tra i dirigenti delle due squadre e quelli della federazione, i medici della CONMENBOL hanno però dato l'autorizzazione a far partire la gara asserendo che non c'è nessun motivo per non giocare. In questi minuti i due calciatori del Boca feriti sono stati richiamati per partecipare alla gara. Questa dovrebbe essere la decisione definitiva ma con questo Superclasico mai dire mai.
La carta de los médicos de la CONMEBOL: desde su punto de vista, NO hay motivos para suspender la #Finalísima. pic.twitter.com/vqqJYsact0
— SportsCenter (@SC_ESPN) 24 novembre 2018
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