Arresti nella sede Uefa di Nyon all'inizio di aprile per corruzione
Due persone sono state portate in carcere e rilasciate nei giorni scorsi. L'organo calcistico: "Collaborato immediatamente con le autorità svizzere"
Intervento della polizia all'inizio di aprile a Nyon nella sede dell'Uefa. Lo riporta il quotidiano svizzero Blick, che parla di "fatti assimilabili alla corruzione". "La procura vodese conferma l'esistenza di un'indagine penale, che ha compreso un intervento della polizia presso la sede dell'Uefa", hanno risposto le autorità di Vaud e sono state ascoltate diverse persone, anche collaboratori dell'Uefa. Lo scorso 7 aprile sono state arrestate, secondo il quotidiano, due persone, che hanno trascorso quattro mesi in prigione: il primo è stato rilasciato mercoledì, l'altro venerdì. Ma la procura non spiega se entrambi siano dipendenti della Uefa. Nemmeno le ragioni dell'intervento e di questo fermo sono state rese note.
La Uefa ha tenuto segreto questo episodio, avvenuto poco prima dell'Europeo e ha spiegato: "Abbiamo collaborato immediatamente e pienamente con le autorità svizzere quando siamo stati contattati in merito. Tutte le altre domande dovrebbero essere rivolte alla procura di Vaud".
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