Boniek: "Mourinho allenatore eccellente e grande comunicatore, crea entusiasmo"
L'ex calciatore giallorosso, vicepresidente Uefa: "Credevo che i Friedkin partecipassero alla conferenza, li ho incontrati recentemente. Ho fatto conoscere Dan e Ceferin"
Zibi Boniek, ex calciatore della Roma, presidente della Federcalcio polacca e vicepresidente Uefa, ha parlato ai microfoni di Rete Sport, iniziando dall'impresa Berrettini: "Oggi pomeriggio ero abbastanza teso ma fortunatamente Berrettini ha raggiunto la finale. Mio genero è Vincenzo Santopadre, coach di Matteo, sono felicissimo che Berrettini abbia portato i colori italiani in finale a Wimbledon, conosco benissimo questo ragazzo che sta crescendo in maniera straordinaria. Mi dispiace un po' per Hurkacz, mio connazionale, un ragazzo che conosco benissimo, l'ho invitato qui a Roma, ma sapeva che avrei tifato per Berrettini e domenica tiferò Italia, nonostante sia vicepresidente Uefa".
"Non sono sorpreso che l'Italia sia arrivata in finale . ha detto -, nel girone ha giocato sempre in casa, ha vinto agevolmente, ha trovato entusiasmo, non ha fatto trasferte lontanissimo, poi la squadra gioca molto bene, grazie a Mancini che ha scelto la via del bel gioco, del doppio regista con Verratti e Jorginho. Insomma gli azzurri hanno tutto per vincere". Boniek ha poi parlato di Mourinho, neo tecnico della Roma: "E' un allenatore eccellente, un grande comunicatore, sa creare entusiasmo. Mi ha colpito quando ha detto che quello che ha vinto tra Chelsea e Manchester per lui è paradossalmente un disastro, per altri sarebbe un miracolo. Mi ha stupito che i Friedkin non abbiano partecipato alla conferenza, magari potevano salutare tutti e lasciare poi la parola a Mourinho. Da ora in poi conterà solo il lavoro sul campo. Ho incontrato recentemente i Friedkin all'Olimpico in occasione di Inghilterra-Ucraina, ho notato che Dan Friedkin guardava da lontano il presidente dell'Uefa Ceferin e quindi mi sono avvicinato a lui per farli conoscere meglio, Hanno chiacchierato 4-5 minuti".
Chiusura sul proprio futuro: "A breve scadrà il mio secondo e ultimo mandato come presidente della Federazione polacca. La carica che ricopro come vicepresidente dell'Uefa è una carica onoraria, che non mi impedirà di ricoprire altri incarichi nel mondo del calcio. Vedremo cosa fare in futuro nelle prossime settimane".
© RIPRODUZIONE RISERVATA