Football Leaks, Infantino: "Sapevo a cosa andavo incontro"
La FIFA ha emesso un comunicato ufficiale dopo le notizie pubblicate ieri in merito ai presunti favori concessi a Manchester City e Psg
Non si è fatta attendere la risposta della FIFA all'inchiesta Football Leaks e alle ultime notizie portate alla luce dal quotidiano tedesco Der Spiegel. Tramite un comunicato apparso sul proprio sito, l'organismo internazionale ha pubblicato anche le dichiarazioni del presidente Gianni Infantino, chiamato direttamente in causa sui casi relativi al fairplay finanziario di Manchester City e Psg. Ecco un estratto della lunga nota.
"Quattro settimane fa un gruppo di giornalisti ha inviato alla FIFA diverse centinaia di domande, basate su e-mail private e interne e altre informazioni a cui era stato dato accesso (illegalmente) da terze parti. Nonostante le risposte date alle domande che ci sono state poste in modo diretto e onesto, alcuni media hanno deciso di ignorarne la maggior parte e di distorcere sia i fatti che la verità in un tentativo deliberato di screditare la FIFA e di fuorviare i loro lettori... in un tentativo di indebolire la leadership della FIFA e, in particolare, il presidente, Gianni Infantino, e il segretario generale, Fatma Samoura. Rispettiamo il lavoro dei giornalisti, ma anche loro devono rispettare il nostro".
Ecco le dichiarazioni di Infantino: "È sempre una sfida cambiare le cose. Visto che stiamo attuando con fermezza le riforme della FIFA, mi è sempre stato chiaro che avrei dovuto affrontare una forte opposizione, specialmente da parte di coloro che non possono più approfittare spudoratamente del sistema di cui facevano parte. Ma questo è il motivo per cui sono stato eletto e per me ci sarà un solo obiettivo: migliorare e sviluppare il calcio, in tutto il mondo. E oggi sono più impegnato e deciso che mai a portare avanti questo compito".
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