Sileri sullo stop della Serie A: "Questo è il momento peggiore che stiamo vivendo"
Il viceministro della salute : "Difficile una bolla in stile Nba, ci aspettano altri mesi di difficoltà ma andremo verso la fine del tunnel"
Pierpaolo Sileri, viceministro della salute, è intervenuto nel corso della trasmissione televisiva "Tiki Taka" per parlare della situazione Coronavirus collegata al mondo del calcio. Ecco le sue dichiarazioni:
Su un possibile ritorno dei tifosi allo stadio, alla luce di quanto programmato in Inghilterra:
"Quando avremo il vaccino la situazione tornerà progressivamente verso la normalità. Dobbiamo aspettare ancora qualche mese e dobbiamo aspettare le certificazioni dell'ente regolatorio europeo per i vari vaccini. Una volta avuto l'ok inizierà la distribuzione. È chiaro che le prime dosi andranno riservate per i più fragili e per gli operatori del settore. Poi progressivamente la campagna vaccinale verrà estesa a tutti".
Sul rischio del calcio di fermarsi con l'aumento dei contagi:
"Questo è il momento peggiore che stiamo vivendo, ma da qui in avanti con il rispetto delle regole e con questo monitoraggio stretto vivremo forse altri cinque-sei mesi di difficoltà ma andremo verso la fine del tunnel".
Sull'ipotesi dell'adozione di una bolla asettica in stile Nba:
"La vedo molto difficile. Certo, se crei un'oasi dove non c'è uno scambio con l'esterno quei soggetti all'interno della bolla sarebbero ovviamente protetti. Ma credo sia più conveniente aspettare l'esito delle misure che sono state instaurate e che stanno avendo i primi effetti. Ora il passo successivo sarà ridurre la pressione nei nostri ospedali e ovviamente ridurre il numero dei decessi che è ancora molto alto. Queste misure sicuramente porteranno a ulteriori passi avanti e da gennaio e febbraio la strada sarà più in discesa".
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