Cronaca

VIDEO - "Campo Testaccio tornerà a essere un bene comune"

Massimiliano Monnanni, presidente dell'Asilo Savoia, la società che prenderà in gestione: "Organizzeremo attività per bambini e ragazzi, soprattutto per chi è in difficoltà"

PUBBLICATO DA Chiara de Francesco
12 Luglio 2020 - 16:50

Venerdì sera, in piazza San Cosimato, prima della consueta proiezione cinematografica organizzata dal Piccolo America è avvenuta la consegna del premio ideato nel 2017 "Talento & Tenacia". Promosso e finanziato dall'ente pubblico Asilo Savoia, insieme alla Regione Lazio, da sempre promuove i valori sociali dello sport a partire da quello più diffuso, il calcio.

Dopo l'annuncio dato da Nicola Zingaretti secondo il quale la Regione approverà una delibera in cui, insieme al Municipio I, si affideranno le sorti di Campo Testaccio, lo storico impianto di via Zabaglia, proprio all'Asilo Savoia, il nome dell'istituzione si legherà sempre di più al gioco più popolare del mondo. Il Presidente Massimiliano Monnanni, intervenuto ad evento concluso per Il Romanista, ha dichiarato: «Quando ci è stata chiesta la nostra disponibilità, c'è stato anche chiesto di portare il nostro modello "Talento e Tenacia", che abbiamo già sperimentato ad Ostia e a Montespaccato con successi abbastanza evidenti (in entrambi i casi sono state espropriate, a favore della collettività, proprietà alla mafia n.d.r), per favorire la rinascita del Campo Testaccio come bene comune che appartiene alla sua comunità, agli abitanti e alle realtà sportive del Rione. Noi ci mettiamo a disposizione come amministrazione pubblica, da un lato per assicurare la continuità gestionale di un impianto, avendo la possibilità di sostenere dei costi di gestione, dall'altra, insieme al Municipio I, per avviare una gestione condivisa e partecipata di questo bene comune».

Ha poi aggiunto quello che da sempre è il modello e lo spirito principale dell'ente benefico: «Noi porteremo alcune attività dedicate soprattutto ai bambini e ai ragazzi, dando la possibilità alle famiglie che non hanno i mezzi economici per poter far fare sport ai loro figli di poterlo fare gratuitamente o con rette fortemente agevolate. Questo è possibile perché noi non abbiamo scopo di lucro avendo una sostenibilità economica che ci deriva dalla gestione del nostro patrimonio immobiliare, la cui rendita è vincolata a programmi come quello di "Talento e Tenacia".

Sarà compito poi del Municipio far sì che questo campo diventi veramente un bene comune, tornando finalmente alla cittadinanza dopo anni di abbandono. Un progetto pubblico no profit in cui sono chiare le funzioni e le regole, nella massima trasparenza». Infine una rassicurazione sull'effettiva tempistica per la realizzazione del progetto: «Sono previsti una serie di passi da compiere: la riconsegna formale dell'area al Municipio per attribuirgli una competenza amministrativa in base alla funzionalità. E l'impianto di Campo Testaccio può essere solo un campo di calcio a undici. Poi nel momento in cui ci sarà la disponibilità dell'area avvieremo la procedura di gara pubblica per individuare la ditta incaricata ad effettuare i lavori».

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