Coronavirus, Conte: "Misure restrittive prorogate fino al 3 maggio"
Il presidente del Consiglio è intervenuto in conferenza stampa: "Decisione difficile ma necessaria. Il nostro lavoro per la fase 2 è già iniziato"
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto in conferenza stampa per dare di aver firmato il nuovo decreto Dpcm per quel che riguarda l'emergenza coronavirus. Come ampiamente previsto, Conte ha prorogato la validità delle misure restrittive fino al 3 maggio, rimandando la precedente scadenza prevista al 13 aprile. "Una decisione difficile, di cui mi assumo la responsabilità politica - ha detto il presidente - ottenuta dopo un lungo confronto con il Consiglio dei Ministri e degli esperti. I segnali della curva epidemiologica sono incoraggianti, ci sono evidenti segnali scientifici che le misure restrittive adottate dal Governo stanno funzionando. L'auspicio è che dopo il tre maggio si possa ripartire con cautela, ma dipenderà dal nostro comportamento".
Conte ha affrontato anche il tema delle attività produttive: "Dal 14 aprile riapriamo cartolibrerie, librerie, negozi per bambini, per neonati, con ponderazione, anche altre attività produttiva come le attività dedicate al taglio dei boschi e le attività forestali. Il lavoro per la fase 2 è già partito, non possiamo aspettare che il virus scompaia definitivamente dal nostro territorio. Ci sarà una convivenza col virus, con un programma che poggia su due pilastri: l'istituzione di un gruppo di esperti dedicati e un protocollo di sicurezza sul lavoro. Conte ha poi continuato sul tema delle attività produttive: "Dal 14 aprile riapriamo cartolibrerie, librerie, negozi per bambini, per neonati, con ponderazione, anche altre attività produttiva come le attività dedicate al taglio dei boschi e le attività forestali. Il lavoro per la fase2 è già partito, non possiamo aspettare che il virus scompaia definitivamente dal nostro territorio. Ci sarà una convivenza col virus, con un programma che poggia su due pilastri: l'istituzione di un gruppo di esperti dedicati e un protocollo di sicurezza sul lavoro.
Il bollettino della Protezione Civile
Intorno alle 18 invece, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha tenuto l'ormai consueta conferenza stampa di aggiornamento sui dati dell'emergenza. In Italia sono attualmente positive 98.273 persone, 66.534 sono in isolamento domiciliare con lievi sintomi o senza, mentre sono 3.497 quelle in terapia intensiva. Nella giornata odierna si sono registrati 570 decessi, facendo così salire il totale a 18.849. Sono 30.455 invece i guariti, a fronte dei 1.985 registrati oggi.
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