Bar Testaccino: "Qui si respira il legame tra la Roma e il quartiere"
Laura storica dipendente del locale nel cuore di Testaccio ci racconta dei diversi cambiamenti: "Si parla sempre di calcio. Così è cambiata la nostra attività"
Oggi vi raccontiamo di una gran bella realtà: il bar Testaccino. Parliamo di uno storico locale nel cuore di Testaccio, più precisamente in via Mastro Giorgio 58-60, a conduzione familiare dal 1968. Il locale è gestito da Sandro dove negli anni ha cercato sempre di mantenere quella che è la semplicità della tradizione romana, unita ad un ambiente moderno e innovativo.
Per saperne di più, siamo andati ad intervistare Laura, una dipendente che lavora da ben due anni nel locale, ma che lo ha frequentato da sempre. Ci ha accolto a braccia aperte, senza troppe formalità. Con un caffè e qualche dolcetto davanti, ci siamo seduti e abbiamo iniziato a parlare della stretta connessione con il quartiere e dei cambiamenti subiti nel corso degli anni.
Come si è sviluppato il bar negli anni, cos'è cambiato?
"All'inizio per lo più era una semplice caffetteria, quindi serviva esclusivamente la colazione, poi con il tempo si è sviluppata l'idea per organizzare il pranzo e in fine l'aperitivo. Prima qui in piazza Testaccio c'era il mercato, e di conseguenza i nostri clienti erano tutte persone che frequentavano il mercato. Mentre da quando non c'è più, la clientela all'interno del bar è cambiata. Ci tengo comunque a sottolineare che i testaccini ci sono sempre e per loro questo bar rimane un punto d'incontro per tutti i giorni dalla mattina alla sera. Diciamo che cambiato il quartiere, di conseguenza è cambiato anche il locale in tutte le sue sfaccettature, proprio dal punto di vista lavorativo. Anche se, essendo un locale a conduzione per lo più familiare, nonostante i cambiamenti dovuti dato lo sviluppo generale del quartiere, posso dire che c'è sempre una particolare attenzione alla semplicità della tradizione romana. Questo sviluppo in generale tra il quartiere il bar, ha portato il locale ad essere frequentato da molto turisti, attori e politici. Questo anche perché a Testaccio ci sono molti bed and breakfast. Un ulteriore differenza con il passato è che prima si apriva la mattina presto e la chiusura era presto; Mentre ora si apre più tardi per arrivare fino alle 22 anche perché la maggior parte dei clienti viene per un aperitivo prima di uno spettacolo oppure prima di andare al cinema. Ad oggi quindi, si è passati dalla semplice caffetteria ad organizzare eventi e feste private con lo stesso spirito".
Ci sono novità in serbo per il futuro?
"Si ci sono diverse idee, anche se ancora bisogna definirle bene anche con Sandro. Una delle più concrete, è sicuramente quello di realizzare promozioni/sconti in giorni specifici come ad esempio il giovedì universitario oppure apericena con taglieri in determinati giorni particolari. Negli ultimi tempi stiamo puntando molto sugli aperitivi anche se non facciamo happy hour con buffet, ma offriamo una vasta scelta di taglieri direttamente al tavolo. Inoltre essendo un posto tranquillo, con il tempo è divenuto un luogo anche per molti studenti, e non solo, per studiare e lavorare, c'è anche un'amica giornalista che viene sempre qui, anche perché la tranquillità del posto e la semplicità che si respira aiuta molto. C'è chi rimane dalla colazione e chi invece pranza qui e arriva fino all'aperitivo. Addirittura c'è stata anche una dottoressa che ci ha scritto un libro".
Essendo Testaccio un quartiere legatissimo alla Roma, questa connessione si respira anche nel bar?
"Certamente, ed essendo anch'io tifosa della Roma fa sempre piacere. Tra gli angoli del bar si sentono tanti battibecchi divertenti nel pre e nel post partita su ogni questione che riguarda la società giallorossa. Ovviamente quando ci sono le grandi partite tutto è accentuato. E anche se all'interno non ci sono schermi per seguire le partite in diretta della Roma, questo perché qui vicino c'è il Roma Club Testaccio che sono nostri amici e clienti. Infatti una volta fatto l'aperitivo da noi si dirigono verso il Roma club per seguire la partita, poi se vince tornano a chiacchierare della partita, se non vince rientrano a casa".
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